F1 | Mercedes, Wolff torna sulla Turchia: “Non potevamo correre il rischio di ritirarci”

Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha parlato della sfida iridata, sottolineando come la differenza tra Mercedes e Red Bull non la faranno i pochi punti di distacco che attualmente ci sono in classifica, ma il fattore affidabilità, perché in un mondiale così equilibrato un eventuale ritiro suonerebbe come una condanna definitiva, da scongiurare a tutti i costi.

Anche per questo il manager tedesco ha confermato di non avere alcun rimpianto per la scelta di montare a Lewis un set ulteriore di intermedie nei giri finali del GP di Turchia, proprio per evitare rischi sul fronte affidabilità. Meglio perdere qualche punto da Verstappen – otto per la precisione – che rischiare di ritirare la macchina con un passivo sicuramente maggiore.

“E’ un campionato altalenante, sbagliamo insieme, vinciamo insieme. E’ capitato anche in passato, capita di perdere occasioni – le parole di Wolff ad Autosport in riferimento alla scelta di far rientrare Hamilton nei giri finali dell’ultimo GP – Era una chiamata difficile, abbiamo deciso così, forse potevamo fare diversamente, ma meglio perdere solo otto punti da Verstappen considerando la nostra penalità in griglia piuttosto che ritirarci per un problema di affidabilità. Anche a Sochi la Red Bull ha limitato i danni ed era contenta. Noi li abbiamo limitati a Istanbul. Stiamo disputando un campionato che sarà combattuto fino alla fine. I ritiri possono fare una grande differenza, molto di più di qualche punto perso. Abbiamo pensato anche a questo”.