F1 | Mercedes, Shovlin: “In Bahrain credevamo di aver risolto i problemi della macchina”

La stagione della Mercedes è stata a dir poco disastrosa. La squadra anglo/tedesca ha perso quella leadership conquistata e mantenuta negli anni durante l’era ibrida. Adesso è il momento di ripartire, con una macchina, quella del 2023 che dovrà essere lontana parente della W13 ammirata nel corso di questa annata. Andrew Shovlin, direttore tecnico in pista della Mercedes ha dichiarato come nel team si credeva di arrivare ai nastri di partenza in Bahrain con ottimismo, ma evidentemente quel pacchetto di aggiornamenti portato nella seconda settimana di test non ha fatto altro che peggiorare la situazione.

“Allo shakedown di Silverstone eravamo nel bel mezzo di una tempesta – ha ammesso Shovlin ad Autosport. Non abbiamo mai provato una vettura in quelle condizioni, quindi non siamo riusciti a raccogliere dati utili. Quella vettura poi è stata portata a Barcellona, e quindi aveva girato solo sul bagnato e quindi molto alta da terra. Poi abbiamo visto il porpoising una volta abbassata, ma non sapevamo molto di questo fenomeno e come si attivasse, quindi siamo andati in Spagna con l’intento di capire cosa lo causava”.

“Ci siamo posti delle domande, su come guidare la macchina, quali fossero i problemi e come risolverli. All’epoca potevi solo alzare la vettura e rinunciare alle prestazioni. Sapevamo di non essere veloci, ma non pensavamo di essere in una brutta situazione, ci aspettavamo di ottenere performance con quel pacchetto di aggiornamenti installato in Bahrain, ma quando l’abbiamo montato l’effetto delfino si è accentuato, e quindi siamo stati costretti ad alzare ancora di più la macchina da terra, e non potevamo quindi eliminare il rimbalzo”.