F1 | Mercedes, Bottas torna sul ritiro di Baku: “Dopo quella gara ho pianto come un bambino”

Il finlandese ricorda con amarezza la fatidica foratura del GP d'Azerbaigian che gli costò la vittoria

F1 | Mercedes, Bottas torna sul ritiro di Baku: “Dopo quella gara ho pianto come un bambino”

Un ritiro che, a distanza di quasi otto mesi, fa ancora male: il Gran Premio d’Azerbaigian 2018 rimarrà sempre un grosso rimpianto per Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes, in quella “pazza” gara di Baku, fu costretto ad alzare bandiera bianca a soli tre giri dalla fine, mentre era leader della corsa, a causa di una foratura alla gomma posteriore destra: una batosta psicologica non indifferente, che gli impedì di ottenere la sua prima vittoria stagionale, nonché la quarta in Formula 1, e di svoltare il suo campionato.

“Ricordo che poco prima di quel momento ero molto fiducioso e sentivo che tutto era sotto controllo” – il pensiero di Bottas riportato da F1Today.net. “Sapevo che avrei avuto un po’ di fortuna e vinto la gara. Però, ho preso alcuni detriti che non ho visto sul rettilineo principale, ho avuto una foratura e la mia gara è finita lì. Un paio di GP prima ero andato vicino alla vittoria, arrivando secondo, quindi non vedevo l’ora di vincere la mia prima gara dell’anno, ma questo non è mai successo. In seguito ho potuto vedere la delusione di tutta la squadra. Ho ricevuto molto supporto da parte di tutti. Una volta tornato in albergo sono completamente crollato: sono caduto in ginocchio e ho pianto come un bambino. Poi mi sono alzato e ho deciso che una foratura non mi avrebbe buttato giù”.

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