F1 | Mekies ammette: “L’ultimo weekend di Ricciardo non è stato gestito bene”
"E' stato frustrante sia dal punto di vista personale che professionale", ha aggiunto
L’avventura di Daniel Ricciardo in Formula 1 si è conclusa in maniera a dir poco scombussolante. Il pilota australiano si è presentato a Singapore, lo scorso settembre, consapevole di essere all’ultimo giro di giostra nel Circus. Un’annata ricca di montagne russe per l’ex Renault, il quale è passato dall’essere molto vicino al ritorno in Red Bull al posto di Perez in piena estate, al ritiro forzato per dare una chance a Liam Lawson ed evitare una separazione con il giovane talento neozelandese, poi infatti promosso in prima squadra al fianco di Verstappen nel 2025. Laurent Mekies, team principal della Racing Bulls ha recentemente ammesso come la gestione dell’addio di Ricciardo non sia stata eccelsa da parte del team, e si poteva, anzi, doveva fare molto meglio per un pilota che ha dato tanto agli appassionati della Formula 1.
“È stato frustrante e certamente non l’ideale affrontare il weekend in quel modo, sia per lui, dal punto di vista professionale e personale, sia per l’intero team che lo circonda – ha dichiarato Mekies. Daniel era al corrente della situazione. Abbiamo avuto delle discussioni prima del fine settimana, e per diverse ragioni abbiamo scelto insieme di affrontarlo senza fare un annuncio ufficiale. Da quel momento in poi, abbiamo dovuto gestire la situazione. È una decisione che, col senno di poi, avremmo potuto valutare diversamente, ma era qualcosa che sia il team che il pilota erano pronti a portare avanti”.
“Credo che, in un modo o nell’altro, tutti abbiano trovato un’occasione per esprimere quanto affetto ci sia per Daniel, sia dallo sport in generale che dai fan. Posso dire con convinzione che la quantità di amore ed empatia che abbiamo percepito durante quel weekend è stata straordinaria. Questo dimostra che Daniel è qualcosa di più di un semplice pilota di Formula 1: è più grande della F1 stessa”.
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