F1 | McLaren temeva l’addio di Alonso prima del mondiale 2017
A rivelarlo è un documentario curato da Amazon che uscirà il 9 febbraio
Un nuovo documentario ha rivelato le paure del team inglese sul probabile addio del pilota spagnolo e su un eventuale effetto domino che avrebbe potuto distruggere la squadra.
Il documentario, curato da Amazon si chiama “Grand Prix Driver” ed ha seguito il progresso della McLaren dagli inizi del 2017, quando si sono sempre fatti più presenti i problemi con il motore Honda. Era il terzo anno consecutivo che la squadra veniva fornita di una power unit priva di potenziale e si prevedeva un divorzio con il costruttore giapponese.
Il documentario, che verrà rilasciato il 9 febbraio, rivela quanto fossero preoccupati i capi del team sul fatto che Fernando Alonso potesse perdere la pazienza da un momento all’altro e decidere di fare le valigie.
“Dopo questo test, Fernando si è rotto le scatole -dichiara Boullier alla telecamera– potrebbe dirci che rivaluta la sua posizione in quanto non vuole disputare un altro anno in queste condizioni. Conosco l’effetto domino, in questo mondo so come funziona. Servono anni per costruire un team di Formula 1 ma puoi distruggerlo in sei mesi”.
Eric Boullier inoltre era così convinto di non avere Alonso schierato in griglia di partenza da dire al direttore operativo Jonathan Neale: “Sapete cosa ragazzi? Ciao bello! Non rimarrà, sono sicuro al 100%”.
Nel documentario si parla inoltre della paura che il pilota spagnolo aveva nutrito per la sua sicurezza durante i test a Barcellona:
“È troppo pericoloso correre così: equilibrio orribile al posteriore perché la guidabilità è scarsa, quindi non possiamo testare in questo modo”.
Tuttavia, Alonso decide di restare; una decisione forse aiutata dal fatto che Zak Brown gli ha permesso di prendere parte alla 500 miglia di Indianapolis. Dopo l’annuncio della collaborazione con Renault, Alonso decide di restare.
Ecco un breve trailer del documentario “Grand Prix Driver”:
Jessica Cortellazzi
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