F1 | McLaren, Hasegawa: “Siamo cinque mesi in ritardo rispetto agli altri”
"Da un lato siamo felici di aver raggiunto un discreto livello di prestazioni, dall'altro siamo amareggiati per aver perso tutto questo tempo"
Contento a metà. Lo stato d’animo di Yusuke Hasegawa, capo progettista della Honda, è così sintetizzabile. Dopo una prima metà di stagione sconfortante, in casa McLaren si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel: i buoni risultati ottenuti in Ungheria, anche in virtù delle caratteristiche del tracciato, sono stati una vera e propria boccata d’ossigeno per Alonso e Vandoorne. Hasegawa, però, è ben lungi dall’esaltarsi: “È difficile per me dire che questa prima metà di stagione sia stata soddisfacente” – esordisce il giapponese. “L’attuale livello di prestazioni è quello che avremmo dovuto raggiungere all’inizio della stagione“.
“Ci sono voluti circa cinque mesi per arrivare ad avere una discreta competitività – prosegue Hasegawa. Da un punto di vista tecnico di sviluppo dobbiamo essere orgogliosi di questi miglioramenti, il problema è che non abbiamo rispettato i tempi previsti dal calendario di Formula 1. Quindi sono metà sollevato e metà deluso visto che non siamo riusciti ad avere questo standard di velocità sin dal GP d’Australia”. Hasegawa, infine, non si sbilancia sulle possibilità di vedere la Honda in Formula 1 nel 2018: “Con McLaren parliamo spesso, abbiamo un’ottima comunicazione, quindi non abbiamo bisogno di fare incontri speciali con loro”.
Federico Martino
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