F1 | McLaren Racing, ufficiale la cessione: valutazione da 4 miliardi di dollari
"La Formula 1 sta crescendo sotto ogni punto di vista", ha detto Zak Brown
La cessione delle quote di McLaren Racing è stata ufficialmente completata. L’operazione porta Mumtalakat, fondo sovrano del Bahrain, e CYVN Holdings, gruppo di investimenti con base ad Abu Dhabi, a detenere l’intero pacchetto azionario della divisione corse.Secondo Bloomberg, l’intesa certifica una valutazione pari a 4,1 miliardi di dollari, cifra che segna un nuovo punto di riferimento per il settore. Il processo era stato avviato nei primi mesi del 2025, quando i due soggetti avevano espresso l’intenzione di rilevare il restante 30% di quote. Con la chiusura dell’accordo, il controllo del team di Woking passa ora integralmente nelle mani dei partner mediorientali.
Per il CEO Zak Brown, questa mossa non rappresenta un punto d’arrivo ma piuttosto l’inizio di un’ulteriore fase di consolidamento: “La Formula 1 sta crescendo in ogni direzione. L’introduzione del tetto ai costi ha stabilizzato la situazione finanziaria delle squadre, rendendole più competitive. Gli spettatori aumentano costantemente, così come sponsor e partner. Credo che ci sia ancora molto margine di crescita”, ha spiegato lo statunitense.
La visione di Brown sul futuro della Formula 1
Il manager americano ha respinto le ipotesi secondo cui il valore delle scuderie avrebbe ormai raggiunto il limite massimo. “Non credo sia così. Ogni volta che in qualunque sport si registra un accordo record, si pensa che sia esagerato. Ma cinque anni dopo, i valori sono sempre più alti. Anche la Formula 1 continuerà su questa strada”.
Brown ha sottolineato come il calendario attuale, con 24 appuntamenti, non copra interamente la richiesta globale: “La domanda reale è per almeno 30 Gran Premi. Gli sponsor di altissimo livello, da Mastercard a Google, dimostrano quanto lo sport sia appetibile. E il livello della competizione, con più team e piloti vincenti, rende tutto più interessante. Il racconto dentro e fuori la pista attira milioni di nuovi appassionati (evidente riferimento a Netflix e Drive To Survive). In molti sensi, credo che questo sia solo l’inizio”.
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