F1 | Marchionne: “Nuovo regolamento sui motori non deve eliminare il DNA Ferrari”
"Ci sarà una lunga serie di riunioni e litigi in merito"
Nel 2021 entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico della F1 in materia di power unit, i cui primi effetti potrebbero arrivare già l’anno precedente. Uno dei punti fondamentali è la riduzione dei costi, raggiungibile anche attraverso la standardizzazione di alcune componenti meccaniche. Questo mezzo sarebbe fortemente sostenuto dalla Red Bull che, fresca di rinnovo a lungo termine con Max Verstappen, punta a tornare a competere al vertice dopo un ultimo periodo decisamente alle spalle di Ferrari e Mercedes.
Su questo argomento si è espresso Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, che pone alcune precisazioni in merito ai modi nei quali la riduzione delle spese potrà essere raggiunta. “Da adesso fino alla fine dell’anno avrà luogo una lunga serie di riunioni circa i motori 2020-2021 – ha spiegato il manager italo canadese – la mia opinione, che credo sarà condivisa anche da Mercedes, è che le conoscenze tecniche non debbano essere annullate dalla riduzione dei costi”.
“Sono il primo a dire che dobbiamo ridurre le spese – ha detto il presidente del Cavallino – ma non dobbiamo rinunciare al DNA della Ferrari per farlo. È un discorso molto delicato, ci saranno litigi finché non sarà trovato il giusto equilibrio”.
Lorenzo Lucidi
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