F1 | Liberty vuole studiare l’aerodinamica in modo indipendente

Per le scuderie che partecipano al Mondiale di F1 studiare i flussi aerodinamici attorno alle vetture è una parte fondamentale del lavoro di sviluppo, nonché una importante fetta di investimenti di risorse. Ora però oltre ai team anche l’organizzazione stessa del Circus si doterà delle strutture necessarie a eseguire tali studi.

Liberty Media vuole infatti avere un’idea precisa del funzionamento aerodinamico delle vetture prima di determinare il nuovo regolamento tecnico 2021. E per farlo vuole rendersi indipendente dalle indicazioni fornite dai tecnici delle scuderie che partecipano al Mondiale.

Per tale obiettivo la Liberty ha acquistato il modello costruito dalla Manor destinato alle prove aerodinamiche, e ora è alla ricerca di una galleria del vento per farlo funzionare. Candidati a tale scopo sono i wind tunnel di Sauber, Williams e Toyota. L’idea è quella di avere dati completamente indipendenti per evitare di ricreare situazioni come quella del 2009.

“All’epoca – spiega Pat Symonds, uno di coloro che lavoreranno con Liberty in questo progetto – abbiamo sottovalutato ciò che sarebbe accaduto quando centinaia di ingegneri sarebbero andati a lavorare sul nostro buon approccio”. E poi prosegue: “Non siamo molto interessati all’aria intorno alla macchina, ma al flusso 40 metri dietro di essa“.

Oltre a Symonds, in questo progetto lavoreranno anche Ross Brawn, una delle figure di spicco della gestione della F1 dopo l’avvento di Liberty, e l’ex progettista Ferrari Nikolas Tombazis.

Lorenzo Lucidi