F1 | Leclerc risponde a Russell: “Non commento e non mi interessa ciò che dice”
Sulla McLaren: "Una grande sorpresa, pensavo che fosse impossibile raggiungere Red Bull ma avevo torto"

La Ferrari deve reagire alla brutta prestazione fornita a Budapest. Nell’ultima parte di gara, la SF-25 di Leclerc ha avuto un crollo totale delle prestazioni e che non gli ha permesso né di vincere, né di andare sul podio. La FIA e la Rossa hanno chiarito come sulla monoposto del monegasco non vi fosse nulla di rotto, e “solo” un problema di pressione gomme ha di fatto castrato le prestazioni della vettura. A fine gara, Russell azzardò una teoria secondo cui la Scuderia fosse a rischio squalifica per la troppa usura del fondo.
Leclerc, nel corso dell’incontro con i media nel giovedì di Zandvoort, ha preferito non alimentare polemiche in merito alle dichiarazioni di George dopo il Gran Premio d’Ungheria: “Non ho intenzione di commentare ciò che ha detto, non mi interessa molto. La situazione è decisamente più complessa di quanto lui abbia descritto, ma non entrerò nei dettagli. È qualcosa su cui stiamo lavorando internamente e che cercheremo di risolvere. L’unica cosa che posso dire è che non è così semplice come è stato raccontato”.
Il pilota della Ferrari ha poi analizzato l’andamento della stagione, riconoscendo i progressi della concorrenza, in particolare della McLaren: “Hanno dimostrato che tutti noi avevamo torto (in riferimento al fatto che la Red Bull fosse irraggiungibile, ndr). Sono stati la grande sorpresa di quest’anno. Pensavamo tutti di aver fatto un passo avanti, immaginando che con l’ultimo anno di questo regolamento ci sarebbe stata più vicinanza tra i team, come è accaduto con Red Bull, Mercedes e noi stessi. Ma la McLaren sembra aver trovato qualcosa che noi non abbiamo trovato e bisogna riconoscerlo. Hanno fatto un ottimo lavoro. Ora sta a noi cercare di recuperarli, anche se è un po’ tardi”.
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