F1 | Leclerc, 5° dietro Vettel: “Avevo il ritmo per superarlo, ma il team ha deciso di lasciare le posizioni così”
"Alla fine non c'era nulla da vincere in più per la squadra e non c'era bisogno di prendere un rischio se le cose non fossero andate bene. Può sempre succedere, così capisco"
Una gara a metà quella di Charles Leclerc: al debutto ufficiale da titolare con la Ferrari, il giovane monegasco ha chiuso al 5° posto il Gp di Australia, alle spalle di un Vettel in ombra. Dopo una prima parte di gara un po’ in solitaria, lontano dal gruppetto di testa, Leclerc ha effettuato il suo pit-stop, montando le gomme bianche – gomme che, alla fine, si sono dimostrate più competitive, ndr – e ha recuperato i 13 secondi circa che lo separavano da Sebastian. Fino ad arrivargli alle spalle, a meno di un secondo, ma rimanendo lì, buono, lasciando alla “prima guida” il suo quarto posto, che a fatica stava cercando di portare a casa. Una bella seconda parte di gara con giri veloci e prestazioni più incoraggianti di quelle della macchina numero 5, ma cosa ha portato questa differenza evidente di performance?
“Ho fatto una bella partenza, poi mi sono trovato nella posizione di poter battagliare. Ho provato su Verstappen all’esterno, ma dopo c’era Vettel che secondo me era bloccato dalle Mercedes, quindi sono andato anche all’esterno di Sebastian ma non so se lui mi ha visto e sono andato un po’ sull’erba. Non c’era più spazio in uscita. Ed è un peccato, perché alla fine ho perso la posizione su entrambi, quindi da terzo a quinto”, ha esordito Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 dopo la gara.
“Poi ho fatto un piccolo errore nel primo stint, ma in generale la macchina era difficile da guidare. E il secondo stint era sicuramente più positivo. Alla fine avevo il ritmo per poter superare Seb, ma il team ha deciso di lasciare le posizioni com’erano. Ho parlato al team radio. Alla fine non c’era nulla da vincere in più per la squadra e non c’era bisogno di prendere un rischio se le cose non fossero andate bene. Può sempre succedere, così capisco”, ha continuato Charles parlando dell’ultima parte di gara, quando è arrivato alle spalle di un Vettel in grossa difficoltà ma non l’ha superato congelando di fatti la sua posizione.
“Il primo stint era difficile, il secondo meglio per me. Ora dobbiamo analizzare i dati e capire”, ha concluso Leclerc.
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