F1 | Le pagelle scorrette del GP del Bahrain 2023

Max Verstappen 10 Per il campione del mondo in carica è davvero noiosamente tutto troppo facile. Corre nel deserto, in senso letterale, lui da solo a bearsi del missile cucitogli addosso dal sarto Newey. Non c’è partita.

Sergio Perez 8 A distanza di sicurezza dal capitano, di cui non ha le stimmate del talento, epperò la facilità con cui chiude secondo rende l’idea dello strapotere bibitaro.

Fernando Alonso 9 Sembra uno dei vecchietti del film Cocoon che recupera di botto tutta la giovinezza. Il sorpasso nel misto su Hamilton è un capolavoro di guida e di cattiveria. Si diverte, poi, ad infilare un inerme Sainz, i ferraristi un po’ meno. Il podio è meritato per la stabilità e bontà della sua AMR23.

Carlos Sainz 6,5 Non abbiamo capito se correva, gestiva, passeggiava, lavorava come tassista, passista,  difendente, vittima o carnefice. Anonimo sì, ma del sublime? Lento rispetto al compagno o bravissimo a gestire le gomme che si scioglievano sulla sua sbilenca SF-23? Forse la verità sta nel mezzo, almeno porta punti a casa.

Charles Leclerc 7,5 La velocità in qualifica, l’aggressività i primi giri, la classe alla guida, l’impotenza e infine la delusione e lo sguardo perso nel vuoto. Per il predestinato è un film in salsa già visto. Un horror: sprofondo rosso.

Lance Stroll 7 Con i polsi malandati almeno muove meno istericamente il volante… scherzi a parte, buon sesto posto in condizioni fisiche non ottimali, a riprova della competitività della Aston Martin, ma anche della sua maturità.

Lewis Hamilton 6 Hai vinto più di cento gare, sette campionati, e continui a correre per essere uccellato da Alonso nel bel mezzo del tratto lento? Ma chi te lo fa fare, Lewis.

George Russell 5,5 Fa il “simpatico” dicendo via radio che Hamilton è un po’ lento, ma poi si fa fregare da Stroll. Umiltà, ragazzo.

Valtteri Bottas 7,5 Frega molti colleghi anticipando la prima sosta e si piazza in zona punti, portando a casa quattro punti che per la Sauber-ancora-Alfa sono tanta roba. Che goat.

Pierre Gasly 7 Dopo una qualifica orribile risale fino al nono posto grazie a ritmo e strategia, è scoccato il feeling con la Alpine.

Alex Albon 6,5 Il punticino che è un proclama per la Williams di Vowles. Non vuole essere più la cenerentola del gruppo.

Logan Sargeant 6 Dodicesimo al traguardo, buona la primissima in F1.

Nico Hulkenberg 6 E’ pazzesco in qualifica (top ten, bravissimo), però la gara la corre in retromarcia, evidentemente il problema della Haas non era Mick Schumacher.

Lando Norris 6,5 Meriterebbe un’auto all’altezza del suo talento, questa McLaren è un disastro.

Oscar Piastri 6 Un assaggio di quanto sarà dura la stagione.

Ferrari 4 Non è veloce come la Red Bull, consuma troppo le gomme, è inaffidabile. Ma ha anche dei difetti.

McLaren 2  Ben sei pit stop Norris, ritirato Piastri, lenta sul giro secco e sul passo. In crollo verticale.