F1 | L’ammissione di Steiner: “Sono rimasto troppo tempo alla Haas”
"Tornerei in F1 ma con un progetto giusto, fatto bene", ha commentato l'altoatesino
Dopo otto anni come team principal della scuderia americana, il proprietario del team, Gene Haas, ha deciso di non rinnovare il contratto di Guenther Steiner. Il motivo principale è la mancanza di risultati, soprattutto nelle ultime stagioni che sono state molto difficili e complicate. L’altoatesino come ben ricordate aveva licenziato Mick Schumacher, preferendo Nico Hulkenberg da affiancare a Kevin Magnussen ma la situazione non è affatto cambiata: Haas è sempre rimasta il fanalino di coda. Ora Steiner, sostituito da Ayao Komatsu, ha assunto il ruolo di opinionista per l’emittente tedesca RTL ed ha partecipato al Gran Premio d’apertura in Bahrain. Intervistato da Formula1.com, l’altoatesino ha ammesso che ritornerebbe in Formula 1 solo per un progetto valido.
“Da quando ho lasciato la Haas, la mia vita procede tranquillamente. Era da un decennio che non mi distaccavo dalla Formula 1 e queste settimane off, sono state positive per me. Più passa il tempo, più mi rendo conto di essere rimasto in Haas troppo a lungo. Quando ti allontani, fai chiarezza e puoi vedere cosa devi fare. Mentre sei lì, pensi di potercela fare ma non puoi. Quando ero lì, con quello che avevamo, potevi ancora lottare per essere settimo, ottavo o nono, ma non potevi lottare per il podio senza le stesse armi degli altri ragazzi. Farlo a lungo termine non è quello che voglio fare nella vita. Non voglio essere di nuovo settimo, voglio essere in grado di combattere. Quando Toto Wolff ha iniziato con la Mercedes, la squadra all’epoca non era al top. Sì, all’inizio avevano il vantaggio del motore, ma lui ha impostato tutto per avere successo a medio termine e hanno vinto otto campionati costruttori. Red Bull ha fatto la stessa cosa: quanto tempo ci hanno messo ad arrivarci? Ogni anno, continuavano a migliorare. Hai bisogno di pazienza e pianificazione a lungo termine. Tornerei in F1 in futuro, ma con un progetto giusto, fatto bene”.
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