F1 | L’Albo d’Oro del mondiale Costruttori aggiornato al 2024

McLaren rompe il dominio Red Bull e torna a vincere dopo un digiuno che perdurava dal 1998

F1 | L’Albo d’Oro del mondiale Costruttori aggiornato al 2024

F1 – Il Mondiale Costruttori, istituito nel 1958, è il riconoscimento massimo per le squadre che hanno saputo coniugare capacità tecnica, innovazione e strategia. Questo titolo premia non solo i piloti, ma anche il lavoro di ingegneri e tecnici che contribuiscono al successo in pista.

La Vanwall è stata la prima scuderia a vincere il campionato, segnando l’inizio di una nuova era. Negli anni ’60, Ferrari, Lotus e Cooper si sono distinte per l’ingegno e la capacità di adattarsi a un panorama in evoluzione. Particolarmente rilevante fu il contributo della Brabham, che rivoluzionò il design delle vetture con soluzioni pionieristiche, portando il suo fondatore, Jack Brabham, a trionfare sia come pilota che come costruttore.

McLaren spezza il dominio Red Bull

Gli anni ’70 e ’80 hanno visto emergere nuovi protagonisti come Tyrrell, McLaren e Williams. Questi team, spesso supportati da partner motoristici di primo livello, come Honda e Renault, hanno introdotto tecnologie rivoluzionarie, dai telai in fibra di carbonio ai motori turbo. La Ferrari ha continuato a essere una presenza costante, alternandosi con altre scuderie al vertice.

L’inizio del nuovo millennio è stato segnato dal dominio della scuderia di Maranello, che ha conquistato sei titoli consecutivi grazie a una combinazione di affidabilità, strategia e talento. Successivamente, Red Bull ha ridefinito la competizione, sfruttando un approccio innovativo sia dal punto di vista aerodinamico che nella gestione delle gare.

Con l’introduzione delle power unit ibride, Mercedes ha imposto un controllo quasi assoluto per sette stagioni consecutive, spingendo i confini dell’ingegneria e adattandosi rapidamente a regolamenti sempre più complessi. Negli ultimi anni, Red Bull ha ripreso la leadership, dimostrando che l’innovazione e il lavoro di squadra restano fondamentali per il successo. Le stesse qualità che hanno portato la McLaren ad ottenere il massimo riconoscimento quest’anno, dopo un digiuno che perdurava dal 1998, al termine di una stagione vissuta colpo su colpo con la Ferrari e che si è risolta solo nell’ultima prova stagionale di Abu Dhabi.

L’Albo d’Oro dei campioni del mondo costruttori di Formula 1 dal 1958 al 2024

1958: Vanwall
1959: Cooper-Climax
1960: Cooper-Climax
1961: Ferrari
1962: BRM
1963: Lotus-Climax
1964: Ferrari
1965: Lotus-Climax
1966: Brabham-Repco
1967: Brabham-Repco
1968: Lotus-Ford
1969: Matra-Ford
1970: Lotus-Ford
1971: Tyrrell-Ford
1972: Lotus-Ford
1973: Lotus-Ford
1974: McLaren-Ford
1975: Ferrari
1976: Ferrari
1977: Ferrari
1978: Lotus-Ford
1979: Ferrari
1980: Williams-Ford
1981: Williams-Ford
1982: Ferrari
1983: Ferrari
1984: McLaren-TAG Porsche
1985: McLaren-TAG Porsche
1986: Williams-Honda
1987: Williams-Honda
1988: McLaren-Honda
1989: McLaren-Honda
1990: McLaren-Honda
1991: McLaren-Honda
1992: Williams-Renault
1993: Williams-Renault
1994: Williams-Renault
1995: Benetton-Renault
1996: Williams-Renault
1997: Williams-Renault
1998: McLaren-Mercedes
1999: Ferrari
2000: Ferrari
2001: Ferrari
2002: Ferrari
2003: Ferrari
2004: Ferrari
2005: Renault
2006: Renault
2007: Ferrari
2008: Ferrari
2009: Brawn GP
2010: Red Bull-Renault
2011: Red Bull-Renault
2012: Red Bull-Renault
2013: Red Bull-Renault
2014: Mercedes
2015: Mercedes
2016: Mercedes
2017: Mercedes
2018: Mercedes
2019: Mercedes
2020: Mercedes
2021: Mercedes
2022: Red Bull
2023: Red Bull
2024: McLaren

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