F1 | Jean Alesi è sicuro: “La Ferrari non ha favorito Vettel nel GP di Monaco”
"Seb ha vinto con un tipo di vittoria molto chiara, limpida, pulita. Ma posso capire la delusione di Kimi: ha avuto un ottimo fine settimana"
“La Ferrari non dà ordini di scuderia. Kimi guida solo per loro, è ovvio che voglia vincere le gare”, aveva detto Maurzio Arrivabene. “Vettel ha vinto con un tipo di vittoria molto chiara, limpida, pulita: mi ha ricordato un po’ la finale a Roland-Garros: quando si vince, l’altro è sempre infelice, ma tutto è stato deciso sulla pista. Posso capire la delusione di Kimi: ha avuto un ottimo fine settimana”, semplice. E questo è il punto, riassunto fino all’osso e raccontato da Canal Plus, di Jean Alesi.
Il francese, infatti, ha più di una volta ribadito la sua posizione in merito: l’ex pilota Ferrari non crede che la Ferrari abbia deliberatamente agito a svantaggio di Kimi Raikkonen a Monaco per invece favorire il tedesco. Anche se tantissimi sono stati quelli che hanno parlato di scelta tattica adoperata dal team di Maranello per trovare un modo pulito e regolare affinché Vettel potesse sopravanzare il finlandese in un tracciato impossibile. E poteva farlo solo giocando con le strategie e i pit stop.
“La squadra non ha fatto nulla per favorire un pilota e non ho nient’altro da aggiungere”, ha continuato irremovibile Jean Alesi.
E a commentare la situazione in casa Ferrari è stato anche un altro ex pilota Formula 1 Alain Prost, che la Ferrari la conosce bene anche lui: “Non sapevamo come avrebbe reagito la Ferrari a Monaco, soprattutto rispetto a Mercedes e Red Bull. Ora abbiamo la risposta: la Ferrari va buoni ovunque, hanno un grande telaio e due grandi piloti, entrambi sono in grado, anche Kimi Raikkonen, quindi non credo che esista una gerarchia tra di loro nella squadra”, ha dichiarato. “Vorrei solo dire che Sebastian è una tacca sopra perché è molto coerente rispetto ai risultati e alle prestazioni e sarà molto difficile da battere”, ha concluso Prost.
Fabiola Granier
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