F1 | IndyCar dice no ad Halo
I vertici del campionato americano sono alla ricerca di nuove vie per la sicurezza dei piloti
Halo è da tempo la nuova frontiera per la sicurezza delle monoposto. Se la Formula 1 è ormai pronta ad adottare quanto prima la discussa tecnologia lo stesso non possiamo dire della IndyCar, che ha recentemente allontanato questa possibilità.
Il popolare campionato automobilistico americano è stato al centro della questione sicurezza dopo il terribile incidente di Justin Wilson nel 2015 ed erano in tanti a credere che si sarebbe percorsa la strada di una copertura totale del pilota e dell’abitacolo, ma così non sarà.
“Non vediamo Halo come una possibilità per noi – ha dichiarato Mark Miles, CEO di IndyCar – abbiamo raccolto dati ed è impossibile vedere fuori dalla macchina con quel sistema”.
La strada da percorrere sarà più lunga di quella della Formula 1: “Siamo molto interessati a sviluppare una protezione per la testa dei piloti e continueremo a lavorare sodo. É più probabile che introdurremo un parabrezza limitato piuttosto che una cabina completa come quella Halo”.
L’idea di un parabrezza non è tramontata nemmeno in Formula 1. Halo, infatti, continua non piacere a numerosi addetti ai lavori, non convinti dall’aspetto estetico e dalle forti limitazioni alla visibilità.
Manuel Lai
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