F1 | Il manager di Verstappen contro il salary cap: “Una cosa idiota e illegale”
"I piloti hanno un valore e non si può mettere un limite, viviamo in un mondo alla rovescia", ha aggiunto
Una delle discussioni più accese degli ultimi tempi riguarda il tetto salariale che la Formula 1 vorrebbe introdurre nel prossimo futuro. Per far fronte a questo, alcuni piloti hanno firmato anticipatamente un adeguamento di contratto, vedi Max Verstappen, il quale guadagna 53 milioni a stagione. Questa sorta di budget cap per gli stipendi non va giù a molti, compreso Raymond Vermeulen, manager proprio del campione del mondo olandese, il quale, sostenuto anche dalla Red Bull, si scaglia così contro questa ipotesi.
“E’ un’idiozia totale – ha detto Vermeulen al De Telegraaf. I piloti aumentano il valore di una squadra, e quando tu acquisti quel valore non puoi porre un limite, vuol dire che il mondo in cui viviamo è alla rovescia. Penso sia una cosa illegale! Date un’occhiata ai fatti: il Gran Premio d’Olanda è tornato grazie a Max. Zandvoort versa una quota annuale alla FOM per organizzare l’evento, gran parte di essa è divisa tra le squadre, le quali ne traggono vantaggio. Sarebbe strano quindi se ad avere dei limiti sia solo lo stipendio del pilota x. Anche la Red Bull è contro questa decisione, è una cattiva idea per lo sport, perché c’è bisogno di investitori e sponsor che credono nel talento e vogliono essere associati a quel pilota per molto tempo, e il tetto salariale influenzerebbe in negativo l’intero sport”.
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