F1 | I due piloti Haas guardano con forte motivazione al weekend di Monte Carlo
Podio per Ocon nel 2023, mentre per Bearman corre nelle strade "di casa"
Il mondiale di Formula 1 2025 arriva all’ottavo appuntamento con il Gran Premio di Monaco, in programma questo fine settimana sul tracciato cittadino del Principato. Per il team Haas si tratta di una sfida particolare, su uno dei circuiti più iconici e tecnicamente complessi del campionato. A rappresentare la squadra statunitense saranno ovviamente Esteban Ocon e Oliver Bearman, entrambi già con esperienza su queste strade: il francese ha sei partecipazioni in Formula 1 e un podio nel 2023, mentre Ollie ha disputato due gare in Formula 2.
Il circuito di Monaco, lungo 3,337 km, si snoda tra le vie del centro cittadino, attraversando luoghi ben noti come il Casinò, l’Hôtel de Paris e il tunnel del Fairmont. Si tratta del percorso più corto del calendario, ma anche uno dei più impegnativi: carreggiate strette, curve cieche e barriere vicinissime rendono la guida precisa e priva di errori una condizione necessaria per completare il weekend senza incidenti.
La difficoltà nel sorpassare rende la qualifica di sabato uno dei momenti chiave del fine settimana, come sottolineano anche i piloti: “Penso che il brivido di Monaco sarà sempre il sabato – ha spiegato Bearman – non credo che si possa mai fare a meno di quello”. Ocon ha confermato l’importanza della sessione: “Il sabato è la giornata chiave, è dove bisogna dare il massimo”.
Novità regolamentare: doppia sosta obbligatoria
La gara di quest’anno sarà caratterizzata da un cambiamento regolamentare specifico per questo Gran Premio. In condizioni di pista asciutta, ogni pilota dovrà effettuare almeno due pit-stop obbligatori. Una misura pensata da FIA e Formula 1 per favorire una maggiore variabilità strategica, in un contesto dove le gare si sono spesso decise nelle prime fasi e mantenute stabili fino al traguardo.
Secondo Bearman, l’introduzione di questa regola aggiungerà un ulteriore elemento di interesse: “La gara a due soste la renderà interessante, non so ancora come andrà a finire, ma è un’altra sfida”. Anche Ocon ha commentato positivamente la novità: “Sarà una gara a due soste, il che si spera apra la strada a nuove strategie”, pur ribadendo che la prestazione in qualifica rimane determinante.
Entrambi i piloti Haas vivranno il weekend con motivazioni personali. Bearman, residente a Monaco, ha descritto la gara come un appuntamento ormai di casa: “È un evento molto speciale, con una lunga storia, e il circuito rappresenta una sfida incredibile. È sconnesso e a bassa velocità, il che pone nuove difficoltà al team”.
Ocon ha invece ricordato il podio ottenuto due anni fa e ha sottolineato il legame personale con la città: “È un po’ come correre in casa, essendo una gara in un paese francofono. È bello correre qui, per me è un privilegio”.
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