F1 | Hamilton supera le vittorie di Schumacher: “Non avrei mai potuto sognare di essere dove sono”

Dopo il capolavoro compiuto ieri in qualifica, che gli è valso la pole position optando per la strategia a tre giri su gomme soft, oggi Lewis Hamilton ne ha compiuto un altro. L’inglese infatti, malgrado un inizio non certo esaltante di gara, ha letteralmente demolito il compagno di squadra Valtteri Bottas che ha chiuso il Gran Premio del Portogallo a oltre venticinque secondi dalla W11 gemella numero 44.

Una vittoria storica per Hamilton, la 92esima in carriera, che permette così all’alfiere della Mercedes di superare Michael Schumacher – eguagliato con il successo nel GP dell’Eifel – diventando il pilota più vincente nella storia del Circus.

“Oggi è stata dura. Ho avuto una buona partenza ma poi in curva 7 ho avuto un enorme sovrasterzo – ha ammesso Hamilton, intervistato al termine della corsa – Non avrei mai potuto sognare di essere dove sono oggi. Non avevo una palla magica quando ho scelto di venire in questa squadra e collaborare con persone fantastiche, ma eccomi qui e quello che posso dirti è che ci sto sfruttando giorno dopo giorno. Sul traguardo stavo ancora spingendo al massimo, sono ancora mentalmente in modalità gara. Non riesco a trovare le parole giuste al momento”.

L’inglese ha poi spiegato il problema fisico che lo ha afflitto nella parte conclusiva del GP: “Ho avuto un crampo al polpaccio destro. È stato piuttosto doloroso, ma dovevo solo continuare a spingere”.