F1 | Hakkinen: Perez è troppo discontinuo
La poca costanza di rendimento penalizza il messicano anche nel lavoro con il team
Mika Hakkinen, campione del mondo 1998 e 1999, e tra i più apprezzati fuoriclasse della categoria, ha dato la sua chiave di lettura delle difficoltà vissute nel 2023 da Sergio Perez. Secondo l’ex iridato McLaren il problema del pilota messicano è la costanza di rendimento.
Perez sarebbe troppo altalenante nelle prestazioni e questo impedirebbe alla Red Bull di seguirlo nelle sue indicazioni sullo sviluppo della monoposto, l’opposto di quanto accade con Max Verstappen che invece è il faro della scuderia.
“Quando lavori con la scuderia bisogna essere molto costanti – le parole di Hakkinen riportate da GPBlog.com -. Checo è troppo discontinuo e questo fa si che la scuderia abbia poche informazioni valide per seguirlo. Se sei altalenante la squadra non può sviluppare l’auto come vorresti, ed è il contrario di quanto avviene con Verstappen che riesce invece ad indirizzare il lavoro del team tutto a suo vantaggio in termini di stile di guida, assetto, gomme”.
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