F1 | Haas, Mazepin: “Nel 2021 lotterò con Mick, l’obiettivo è quello di crescere”
Poi risponde alle critiche dei media dopo i test: "Forse conoscono meglio la nostra realtà dall'esterno"
Per la Haas si preannuncia una stagione difficile. Il team statunitense non ha di fatto sviluppato la vettura dello scorso anno, che resterà quindi sostanzialmente la stessa, adeguata soltanto ai cambiamenti regolamentari. In più al volante delle due VF-21 ci saranno due debuttanti. Diciamo che sarà una stagione intera di test per Schumacher e Mazepin in attesa del 2022, vero banco di prova per il team, ma evidentemente anche per loro. Il russo, che ricordiamo non potrà sfoggiare i colori della sua nazione né sul casco né tantomeno sulla tuta (sulla macchina sì, ma è questione di sponsor, ndr) per le note ragioni riguardanti antidoping che hanno riguardato il suo Paese, risponde a un giornalista della BBC reo di averlo criticato per il suo stile di guida aggressivo durante i test in Bahrain.
“Il giornalista della BBC ha scritto che ho spinto molto nei test, il che è sicuramente un’opinione interessante – ha detto Mazepin a March TV. Quando hai così poco tempo cerchi sempre di attaccare il meno possibile, un incidente potrebbe farti perdere molto tempo e la situazione potrebbe quindi rivelarsi critica. Non sono d’accordo con la sua opinione, ma alcuni esperti sembrano conoscere meglio la nostra realtà pur essendo all’esterno. Nei test abbiamo visto il comportamento della nostra vettura rispetto alle altre, non è stato sicuramente facile. A inizio stagione credo che lotterò con il mio compagno di squadra, dopodiché il mio obiettivo è quello di finire il più in alto possibile. Ma la cosa principale per me è quello di inserirmi in Formula 1 al meglio: non devo fare molti errori, imparare gradualmente e progredire”.
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