F1 | Haas, Kevin Magnussen: “Potevamo fare di più, ma che piacere guidare al Mugello”
I due piloti Haas sono entusiasti del circuito toscano, nonostante i tempi non del tutto competitivi
La pista del Mugello sembra conquiste nel paddock, con molti piloti entusiasti del circuito toscano. Non sono stati da meno i due piloti Haas che, nonostante tempi non proprio competitivi, si sono goduti il Mugello, una pista vecchia scuola, come la definisce Kevin Magnussen. Il pilota danese è stato l’unico, del team americano, ad aver girato in entrambe le sessioni di prove libere, classificandosi diciassettesimo al mattino e diciannovesimo nelle FP2. Situazione diversa per Grosjean che invece, per via di un problema di natura elettronica, ha dovuto parcheggiare la sua VF-20 dopo sole cinque tornate. Ultimo nel pomeriggio, ma il francese ha segnato un promettente dodicesimo tempo nella prima sessione di libere.
“Credo che siamo in una posizione decente, c’è del potenziale nella vettura – ha commentato Grosjean – dobbiamo solo lavorare su tre curve in particolare, la uno, la dodici e la quindici, non siamo perfetti in quelle parti del circuito, ma il resto del giro è buono. Le sensazioni sono state le stesse anche nell’unico tentativo che ho fatto nel pomeriggio. Ovviamente non è una situazione ideale, non poter girare su un nuovo circuito, non poter fare una simulazione sul passo gara, ma anche sul giro veloce. Non ho molte informazioni per domani. Il circuito è davvero molto bello in realtà. E’ molto veloce, fluido e per noi piloti è un piacere guidarci. Dal punto di vista della competizione, è un po’ complicato, ma per ora non pensiamoci, pensiamo solo ad essere veloci. Credo che con queste vetture siamo cinque secondi più veloci rispetto all’ultima volta che ho guidato qui. Ogni curva che vorresti, ogni curva ideale, le trovi tutte qui al Mugello“.
Durante l’ultimo test al Mugello, infatti, Grosjean riuscì a segnare il miglior tempo, esattamente nel 2012.
Nel 2012 Magnussen era ancora lontano dalla Formula 1 (il danese ha esordito con la McLaren nel 2014), ma anche lui ha mostrato grande entusiasmo per il Mugello.
“Questa pista è davvero bella. E’ estremamente veloce, e così le curve, è davvero un piacere guidare qui. Ovviamente, guardando alla classifica, la giornata sarebbe potuta andare meglio, ma almeno mi sono goduto la pista. Non sembrava avessimo un grande ritmo oggi. La pista è molto fisica, molto dura per il collo con tutte queste curve veloci. Non sono proprio lineari, per cui non puoi semplicemente poggiare la testa su un lato come negli altri circuiti. Sarà dura, ma ce la farò. E’ una pista vecchia scuola e questo è positivo. Non ci sono vie di fuga in asfalto, per cui ogni errore può costare caro. Questo aggiunge fascino a questa pista“.
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