F1 | Grosjean difende Drive To Survive: “In tanti si sono avvicinati alla Formula 1 grazie a Netflix”

"E' concepita all'americana, con effetti speciali e sonori", ha detto il francese

F1 | Grosjean difende Drive To Survive: “In tanti si sono avvicinati alla Formula 1 grazie a Netflix”

Continua a far discutere l’impostazione scelta da Netflix per Drive To Survive. La serie televisiva dedicata alla Formula 1 pubblicherà la quarta stagione presumibilmente prima dell’inizio del mondiale 2022, ma ultimamente sono state tante le critiche, specialmente da alcuni piloti come Verstappen e Sainz. L’attuale leader del mondiale addirittura ha deciso di non partecipare alla prossima produzione, stufo delle tante messe in scena (volte solo per creare situazioni più che altro fittizie ma questo è un pensiero di chi scrive, ndr).

Formula 1 | Verstappen: “Non parteciperò alla prossima stagione di Drive to Survive”

“La serie è fantastica, nel senso che ha aperto la Formula 1 a persone che non la conoscevano – ha dichiarato Grosjean ad RTL. Ora abbiamo una fan base decisamente aumentata. E’ concepita all’americana, con effetti speciali e sonori. La prima stagione è stata molto dura per me, non l’ho seguita. Quelle successive sono state un po’ più interessanti, specialmente con l’incidente del Bahrain. Trovo che per la Formula 1 sia una trovata molto buona”.

Ad essere a favore della serie prodotta da Netflix c’è anche ESPN, che da quando è tornata a trasmettere la Formula 1 nel 2018 ha visto gli ascolti crescere esponenzialmente. Nel 2021 infatti la ESPN ha registrato un aumento del 53% degli spettatori rispetto alla scorsa stagione (608.000).

“C’è una progressione costante nelle ultime quattro stagioni, abbiamo fatto crescere il pubblico fino ad arrivare a due cifre, in particolare nel 2021 – ha detto John Suchenski, direttore della programmazione e acquisizione di ESPN al Washington Post. Non credo di ricordare numeri simili in altri ambiti, ma ci sono diverse variabili: molte persone hanno chiesto della serie Netflix, e anche se non c’è modo di quantificare il pubblico che loro hanno portato, è stato chiaramente di aiuto”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati