F1 | Gran Premio di Singapore, con pista asciutta una sola sosta montando medie o soft in partenza

Il Gran Premio di Singapore vedrà Charles Leclerc partire davanti a tutti, con Perez al suo fianco e Verstappen addirittura ottavo per un’incomprensione con il box Red Bull in merito al quantitativo di carburante restante sulla sua RB18. A Marina Bay potrebbe piovere a ridosso della gara, e la pista quindi può presentarsi anche in condizioni di bagnato o umido, come accadde nel 2017. Di seguito la Pirelli ci fornisce le migliori strategie a seconda di che tipo di asfalto attenderà team e piloti.

In condizioni di pista asciutta, la migliore strategia del Gran Premio di Singapore dovrebbe attestarsi su una sosta singola. I team potrebbero decidere di partire montando le medie per sostituirle (finestra tra il 22 e il 28 giro) con le hard e andando fino alla bandiera a scacchi. Una possibile alternativa prevede l’uso delle soft in partenza, con un pit stop tra il giro 18 e il giro 24 per poi montare le hard. I fattori esterni che influenzano le strategie di gara sono però abbastanza usuali a Singapore. Basti pensare che da quando si corre sul circuito cittadino di Marina Bay, tutti i Gran Premi hanno avuto almeno una Safety Car. Inoltre, come dimostrato in qualifica l’incognita del meteo rimane la variabile principale, con possibili rovesci di grande intensità molto più difficili da prevedere che in altri circuiti del mondiale.