F1 Gran premio di Corea: nessun dubbio sul 2011

F1 Gran premio di Corea: nessun dubbio sul 2011

Cho Chung Yang, promotore e organizzatore del GP di Corea di quest’anno non ha dubbi riguardo la permanenza in calendario dell’appuntamento in estremo oriente e prevede per quest’ultimo un futuro florido e luminoso anche grazie alle sovvenzioni nazionali e locali che dovrebbero giungere con lo scopo di aiutare la promozione dell’evento.

“E’ stata davvero dura quest’anno” – ha spiegato Chung, presente a Monaco per ritirare un premio FIA – “io non ho mai creduto di dover ritardare l’appuntamento anche se il tempo è stato un vero tiranno e i media internazionali continuavano a ripetere che questa gara non si sarebbe fatta. I problemi sono stati doppi: da un lato dovevo occuparmi del fatto che la costruzione terminasse nei limiti prescritti e dall’altro ero preoccupato per l’esorbitante numero di persone che hanno o che volevano annullare il proprio biglietto per il week-end del gran premio: ho lavorato moltissimo, la FIA e la FOM lo
hanno riconosciuto consegnandomi questo importante premio (un trofeo riservato ai promotori dei GP)”.

Il governo coreano si è definito entusiasta di questa nuova avventura in F1 e a tal proposito sono già stati incassati da Chung, parti di sovvenzioni che arrivano direttamente dalla capitale, una Corea moderna che non vuole perdere questo importante trampolino di lancio.

“Il governo nazionale non poteva nemmeno lontanamente immaginare quali introiti finanziari potesse portare la F1 e ora se ne sono accorti, come del resto l’amministrazione locale, e a tal proposito l’Assemblea Generale ha deciso di darmi delle sovvenzioni per la promozione dell’evento”.

Come già è stato appurato all’arrivo degli addetti ai lavori, forse il problema principale riguarda le infrastrutture a ridosso del circuito visto che molti di loro si sono trovati a trascorrere le notti presso “motel del sesso”, modernizzati in hotel per l’occasione. Chung non si è tirato indietro nemmeno alle domande più pungenti.

“Cercheremo di completare le infrastrutture intorno alla pista, iniziando a piantare alberi con l’intento di creare un ambiente maggiormente a misura di famiglia, creeremo una strada per il traffico in direzione dell’autodromo e in senso opposto, è in progetto la costruzione di due hotel vicino alla pista per
alleviare i problemi di trasporto a piloti, team e addetti ai lavori e sicuramente dovremmo cambiare qualcosa anche nel tracciato, probabilmente alla curva 17 e all’entrata della pit-lane ma dobbiamo ancora decretare e decidere queste sottigliezze. Ho parlato con Whiting e faremo presto un nuovo sopralluogo con la FIA”.

Eleonora Ottonello

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