F1 GP Spagna | Racing Bulls, Hadjar è settimo: “Orgoglioso di questa performance”
Undicesimo Lawson: "Sfortunati con la Safety Car"
Barcellona – Ancora una grande performance di Isack Hadjar, che termina la gara in settima posizione, mentre Liam Lawson sfiora la zona punti in undicesima posizione.
Il franco-algerino, nono al via, porta a termine un’altra gara priva di errori, concludendo la tripletta di gare iniziata ad Imola con un bottino di sedici punti conquistati. Una gran risultato, per Hadjar, che si conferma come una delle grandi sorprese di questa prima parte di campionato, assieme alla Racing Bulls, una vettura sorprendentemente competitiva. Diversa la situazione di Lawson: il neozelandese termina la gara appena fuori dalla zona punti, ma nel mentre finisce sotto investigazione per un contatto con Alex Albon – in cui gli danneggia l’ala anteriore – e poi c’è la lotta con Oliver Bearman, proprio durante il doppiaggio da parte di Max Verstappen. Una gara in cui Lawson non si è di certo risparmiato, correndo spesso al limite, fortunatamente senza riportare alcuna penalità.
Hadjar: “Strategia perfetta, ora riesco a spingere la vettura al limite”
“Sono davvero felice per la gara di oggi, è stata una prestazione solida e quasi perfetta, qualcosa di cui tutta la squadra può essere orgogliosa. Mi sono davvero divertito nel primo stint, anche se è un peccato che Nico Hülkenberg ci abbia superato proprio alla fine. La nostra strategia è stata perfetta, il passo con la gomma media era ottimo, ci ha aiutato a liberarci del gruppo centrale e abbiamo avuto delle belle battaglie in pista. Abbiamo fatto la scelta giusta nel rientrare ai box per montare le soft in quel momento – ha spiegato Isack – mi sento sempre più fiducioso con la macchina e riesco a spingerla al limite in ogni gara. Come team, stiamo sicuramente andando nella direzione giusta. Non avrei potuto chiedere un tripletta di gare migliore, con punti conquistati in tutte e tre i weekend. Non vedo l’ora di continuare su questa scia anche in Canada“.
Lawson: “Buon ritmo, siamo stati sfortunati con la Safety Car”
“La nostra è stata una gara davvero solida. Nonostante abbiamo passato gran parte della corsa nel traffico, avevamo un buon ritmo e stavamo superando vetture, quindi stava andando bene. Purtroppo siamo finiti nella posizione sbagliata e abbiamo mancato la linea della Safety Car per mezzo secondo, perché tutti quelli davanti a noi sono rientrati ai box. Essere così vicini dopo tutto il lavoro fatto in gara è davvero sfortunato. Guardando avanti verso il Canada, ci portiamo a casa gli aspetti positivi del nostro ottimo passo gara. L’obiettivo resta sempre quello di andare a punti”.
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