F1 GP Spagna: a 18 anni Verstappen vince e entra nella storia della F1
Ferrari a podio. Le Mercedes subito fuori al via
Una gara mozzafiato, una vittoria storica e un pilota che entra nella leggenda della F1 a soli 18 anni. Max Verstappen è il più giovane vincitore di sempre e il suo esordio al volante della Red Bull non poteva avere un epilogo di giornata migliore.
Podio anche per le due Rosse, con Kimi Raikkonen secondo davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel. Quarto posto per la Red Bull di Daniel Ricciardo, davanti alla Williams di Bottas. Bella prova anche da parte dell’idolo locale Carlos Sainz, che regala ai tifosi spagnoli il sesto posto, rendendo così un po’ meno amaro il ritiro di Fernando Alonso. Perez, Massa, Button e Kvyat completano la top ten.
E i due della Mercedes…? Altro che Frecce d’Argento, il clima ai box Mercedes oggi è nero che più nero non si può. A pochi metri dal via i due alfieri di Stoccarda si rendono protagonisti di un incidente eliminandosi a vicenda, lasciando così il campo libero agli splendidi protagonisti di una domenica indimenticabile qui a Barcellona.
Cronaca – Gomme al via: tutti con la mescola soft, usata per i piloti della prime cinque file e per Kvyat ed Ericsson. Medium nuova solamente per la Manor di Haryanto.
Partenza con il botto a Barcellona, è proprio il caso di dirlo, con Lewis Hamilton che mantiene la leadership al via ma subito viene infilato da Rosberg alla prima curva. Il britannico non ci sta e contrattacca subito dopo: Nico si difende, Lewis finisce sull’erba e si gira violentemente, portando fuori pista in una carambola impazzita anche la monoposto del compagno di squadra. Safety car in pista e gara finita per i due principali contendenti del Mondiale.
Dietro alla safety Ricciardo ha preso il comando della gara davanti a Verstappen, Sainz, Vettel, Raikkonen, Bottas, Perez, Button, Alonso e Grosjean. L’incidente tra i due della Mercedes intanto viene messo sotto investigazione e una volta nel paddock i due vengono subito riuniti nel motorhome insieme ai vertici della squadra. Al quarto giro rientra la safety car e subito è lotta tra Sainz, terzo, e le due Rosse dietro di lui.
Un paio di giri e Vettel prima, e quindi anche Kimi, riesce a passare la Toro Rosso dello spagnolo.
Al giro 12 Ricciardo è ai box e passa alle medium, Versatappen e Kimi seguono il giro successivo e montano la stessa mescola. Al giro 16 si ferma anche Vettel e monta le medium.
Dopo la prima sosta: Ricciardo, Verstappen, Vettel, Raikkonen, Bottas, Sainz, Perez, Button, Alonso e Massa.
Ritiro per la Force India di Hulkenberg con il posteriore a fuoco al giro 22, mentre Gutierrez si prende la 12esima piazza su Magnussen.
Al giro 28 Ricciardo effettua la seconda sosta e monta le soft usate. Seconda sosta finora solo per l’australiano e per Massa. Al giro 30 Vettel passa dai box e monta le soft usate. Al suo rientro si contende il giro veloce con Ricciardo. Sei tornate dopo è il turno di Kimi che si ferma e passa alle medium nuove, così come Verstappen poco prima. Vettel ai box per la sua terza sosta: gomma medium per lui, che rientra al quarto posto davanti a Bottas. Il pilota della Williams passa al cambio gomme poco dopo e rientra alle spalle della Rossa; mescola medium nuova anche per lui.
A 25 giri dalla fine Ricciardo guida la classifica davanti a Verstappen, Raikkonen, Vettel, Bottas, Massa, Sainz, Perez, Gutierrez e Kvyat.
L’australiano si ferma al giro 44 e passa alle medium nuove. A venti giri dalla conclusione Verstappen è al comando della gara inseguito da Raikkonen, Vettel, Ricciardo, Bottas, Sainz, Perez, Gutierrez, Kvyat e Massa. Fernando Alonso parcheggia la sua McLaren a bordo pista e comunica via radio assenza di potenza. Massa e Button entrano in zona top ten rispettivamente in nona e decima posizione, mentre Kimi si avvicina a Verstappen e più dietro è lotta serrata tra Vettel e Ricciardo. Il pilota Red Bull tenta il primo affondo ma Vettel resiste e i due quasi si toccano. Il tedesco della Rossa si lamenta via radio in modo molto colorito per l’ingresso pesante di Daniel. Ci riprova qualche giro più tardi Ricciardo, ma di nuovo rimane dietro e l’incontro con il doppiato Gutierrez gli fa perdere terreno su Vettel.
Ultimo giro: Max Verstappen vola verso la sua prima vittoria in F1 davanti alle due Rosse. La Red Bull di Ricciardo rimedia una foratura, entra ai box per un cambio veloce e riesce comunque a chiudere al quarto posto davanti a Bottas.
F1 GP Spagna – Tempi e risultati Gara
1 Max Verstappen Red Bull/Renault 1h41m40.017s
2 Kimi Raikkonen Ferrari 0.616s
3 Sebastian Vettel Ferrari 5.581s
4 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 43.950s
5 Valtteri Bottas Williams/Mercedes 45.271s
6 Carlos Sainz Toro Rosso/Ferrari 1m01.395s
7 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m19.538s
8 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m20.707s
9 Jenson Button McLaren/Honda 1 Giro
10 Daniil Kvyat Toro Rosso/Ferrari 1 Giro
11 Esteban Gutierrez Haas/Ferrari 1 Giro
12 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1 Giro
13 Jolyon Palmer Renault 1 Giro
14 Kevin Magnussen Renault 1 Giro
15 Felipe Nasr Sauber/Ferrari 1 Giro
16 Pascal Wehrlein Manor/Mercedes 1 Giro
17 Rio Haryanto Manor/Mercedes 1 Giro
– Romain Grosjean Haas/Ferrari Ritiro
– Fernando Alonso McLaren/Honda Ritiro
– Nico Hulkenberg Force India/Mercedes Ritiro
– Lewis Hamilton Mercedes Incidente
– Nico Rosberg Mercedes Incidente
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