F1 GP Silverstone | Ferrari, Vasseur: “Ho cercato di tranquillizzare Leclerc. Avremo altre occasioni”
"Difficile fare sorpassi con le turbolenze delle macchine davanti, ma McLaren a parte avevamo un buon passo", ha aggiunto

Per la Ferrari è un podio certamente buttato. La SF-25 aveva tutte le carte in regola per conquistare almeno una posizione in top tre a Silverstone, ma tra la strategia piuttosto bislacca di Leclerc e le difficoltà di Hamilton a navigare sull’asfalto bagnato con una vettura a tratti indomabile (nonostante un gran doppio sorpasso all’esterno, ndr), la Scuderia di Maranello ha raccolto soltanto un quarto posto proprio con il sette volte campione del mondo. Ci saranno altre occasioni per dimostrare i miglioramenti evidenti avuti qui in Gran Bretagna, ma le gare passano e le soddisfazioni sono sempre meno.
“È stata una gara difficile sin dal primo giro – ha detto Fred Vasseur, team principal della Ferrari. Quando Charles ha corso l’azzardo di mettere le slick prima della partenza, dopo il giro di ricognizione, è facile dire che non fosse la scelta giusta, ma era la sua sensazione. Dopodiché è stata difficile, con Safety Car ogni dieci giri, ed eravamo al limite sempre tra intermedie e slick, quindi non è stato semplice. Il passo non era così male, anzi direi che è stato buono al di là della McLaren, ma era difficile superare e abbiamo faticato dietro le turbolenze. Per questo faceva fatica Charles, ma anche Max è stato dieci giri dietro a Gasly. Quando non avevamo DRS è stato complicato”.
“Abbiamo fatto un passo avanti in termini di prestazione pura sull’asciutto: ieri eravamo primi e secondi in Q2, ora dobbiamo ripeterci in Q3. Stiamo aumentando il vantaggio su Mercedes e Red Bull in campionato, è positivo, ma il nostro obiettivo è vincere. Non sarei severo se fossi in Charles: per ieri posso capirlo, perché quando sei primo o comunque là davanti sempre nelle libere, e poi arrivi sesto in qualifica, ci sta che la prendi male. Non è stata una sorpresa ieri, ne abbiamo discusso dopo cena ed era ancora molto arrabbiato”.
“Ho cercato di fargli tenere la concentrazione alta: lo conosco bene ed è il primo ad ammettere gli errori, ma è lo sport che va così. Anche noi facciamo sciocchezze, così come gli altri, e dobbiamo lavorare come squadra. Gli ho detto ‘Ok, hai fatto l’errore e lo hai ammesso, ora però dimenticalo e concentrati sulla gara’. Oggi ha pensato di fare questo azzardo, ma dopo il primo giro ha visto che era cinque secondi dietro e ha capito che non fosse la decisione giusta. Non voglio dire che non importa, ma abbiamo dimostrato di essere migliorati e dobbiamo preparare Spa su questa base. Mancano ancora 11 gare e ci saranno altre occasioni per fare bene”.
“Lewis era dietro a Gasly quando ha perso la posizione, faticava con l’aria sporca, poi quando Russell è passato ha recuperato molto rapidamente, ed è andata così per tutta la gara. Quando l’aria era pulita il passo era discreto, molto migliore di quello di Verstappen, per esempio, ma abbiamo faticato tanto a sorpassare, quindi tante volte ci volevano cinque o sei giri per superare qualcuno. Il bilanciamento di Charles è difficile da gestire in queste condizioni. Ha avuto anche un problema sulla griglia: dovevamo fare due giri con le intermedie per poi avere una gara asciutta, ma dieci minuti prima della partenza è arrivato un rovescio, e ci avevano detto che ne sarebbe arrivato un altro venti minuti dopo l’inizio. Non è stato semplice per loro fare una scelta per il bilanciamento. Vacanza? Tutti dite che andremo in pausa ma la farete voi, noi no (ride). Avremo un filming day, ma non è certo una vacanza!”.
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