F1 | GP Madrid 2026: vendite record nonostante le polemiche
Successo per il "Madring" ma l'opposizione non ci sta
Il Gran Premio di Madrid 2026 si preannuncia come uno degli eventi sportivi più attesi del prossimo anno. A meno di un anno dal debutto ufficiale, gli organizzatori del nuovo circuito di Formula 1 a Madrid, noto come “Madring”, hanno già venduto oltre 50.000 biglietti, con una forte presenza di fan internazionali provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Messico.
Secondo Luis Martín, vice ministro regionale per Cultura, Turismo e Sport, la risposta del pubblico “dimostra la grande opportunità strategica che questo nuovo circuito rappresenta per promuovere il turismo, l’economia e l’immagine internazionale della regione”.
Il nuovo tracciato, sorgerà a Valdebebas, a soli 16 km dal centro di Madrid e a cinque minuti dall’aeroporto, rendendolo uno dei circuiti urbani più accessibili del calendario F1. I lavori di costruzione sono già al 90%, con completamento previsto per maggio 2026 (il Gran Premio si disputerà a settembre, ndr).
Le autorità locali prevedono che il Gran Premio di Madrid genererà circa 450 milioni di euro all’anno e creerà oltre 8.000 posti di lavoro. L’evento, inoltre, dovrebbe rafforzare la posizione della capitale spagnola come destinazione chiave per il turismo sportivo internazionale.
GP Madrid 2026: le critiche dell’opposizione
Nonostante l’entusiasmo, il progetto non è privo di polemiche. I partiti di opposizione, tra cui il PSOE e Más Madrid, hanno sollevato dubbi sui costi e sulla trasparenza dell’iniziativa.
Luis Martín ha risposto criticando il “continuo atteggiamento di sfiducia” da parte dell’opposizione, sottolineando come il governo spagnolo continui comunque a fornire sovvenzioni milionarie al GP di Barcellona, ancora presente nel calendario della Formula 1.
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