F1 | GP Francia, Pirelli consiglia la strategia a singolo stop per il round di Le Castellet
Situazione da monitorare invece per chi scatterà con le gomme soft
Grande varietà strategica per il prossimo Gran Premio di Francia, ottavo appuntamento di questo mondiale 2019 di Formula 1. Secondo quanto dichiarato da Pirelli nel corso della giornata di ieri, infatti, la strategia già veloce per quello che riguarda il GP di domani è quella a singolo stop, con i piloti in questione che dovrebbero scattare con la gomma media e montare a circa metà gara quella più dura (Mercedes, Ferrari, Red Bull e McLaren.ndr)
Chi invece scatterà con le soft, invece, avrà la possibilità di scegliere una strategia a due stop, ovvero soft-media-media. L’alternativa, invece, sarebbe quella di allungare il primo stint di gara, così gestire al meglio la gomma hard nel finale di corsa.
Da notare che in entrambi i casi ci sarà un deficit di tempo importante rispetto alla strategia principale, ovvero quella seguita dai top team (soft-hard.ndr).
“Quella di oggi è stata una delle qualifiche più interessanti dell’anno in termini di prestazioni, con la pole position che è 1,7 secondi più veloce rispetto al 2018 a parità di mescola e con temperature asfalto che hanno superato i 50°”, ha dichiarato Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli. “Oggi abbiamo visto una continua evoluzione del tracciato, meno scivoloso rispetto a ieri. La strategia più probabile vede favorita la mescola medium, scelta dalla maggior parte dei piloti nella top 10 per superare il Q2. Questa tattica potrebbe portare a una situazione molto interessante domani, con alcuni piloti che partiranno su pneumatici soft più veloci subito dietro ai primi otto, tutti su medium”.
STRATEGIA CONSIGLIATA DA PIRELLI
La strategia teoricamente più veloce per i 53 giri del Gran Premio di Francia è a una sosta, con primo stint su medium di 22-27 giri, poi hard fino al traguardo. Per i piloti che partiranno su soft, una tattica a una sosta è al limite, ma è comunque possibile con un primo stint di 14-16 giri poi hard. Infine, una strategia su due soste è molto più lenta (e quindi sarebbe da evitare) anche perché quest’anno l’ingresso della pit lane è stato modificato.
Per chi sceglierà questa tattica, la prima parte di gara è su soft per 5-8 giri, poi due stint su medium. Il primo per 22-27 giri, il secondo fino alla bandiera a scacchi. Le chiavi per la strategia sono la gestione del degrado sulla soft e l’utilizzo della mescola medium, con temperature molto elevate come quelle di oggi. Per questo motivo, la prima tattica sarebbe quella da preferire, ed è per questo che molti piloti hanno superato il Q2 su medium.
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