F1 | GP Francia, gli orari in chiaro su TV8
Gran Premio in chiaro alle ore 18.00
Non si sono ancora spente le polemiche per la penalizzazione di 5 secondi comminata a Sebastian Vettel nel GP del Canada, che ha consegnato la vittoria a Lewis Hamilton, la quinta stagionale (la terza consecutiva), che è già tempo di tornare in pista. Il prossimo weekend, infatti, il circus della F1 si trasferisce a Le Castellet, sul circuito Paul Ricard, in occasione del Gran Premio di Francia, ottava prova stagionale, in differita e, in chiaro per tutti, solo su TV8.
Sabato 22 giugno, la programmazione dedicata alla Formula 1 inizia, alle ore 17.00, con il paddock qualifiche con le dichiarazioni degli addetti ai lavori pochi istanti prima delle qualifiche, al via, in differita, alle ore 18.00, che assegnano le posizioni sulla griglia di partenza.
Domenica 23 giugno, alle ore 16.30, la puntata inedita di “Circuiti da leggenda”, che analizza le caratteristiche e le curiosità del tracciato del sud della Francia. A seguire, alle ore 17.00, sale l’adrenalina con il paddock gara per respirare, direttamente dallo schieramento di partenza, l’atmosfera del pre-gara con le ultime dichiarazioni dei piloti e degli addetti ai lavori prima del semaforo verde.
Alle ore 18.00, in differita, il via all’atteso Gran Premio Pirelli di Francia. Dopo la bandiera a scacchi, alle ore 20.00, la cerimonia di premiazione sul podio con gli inni nazionali e, alle ore 20.15, il paddock post-gara con le interviste a caldo ai protagonisti della gara e ai team principal delle scuderie più affermate.
Il Gran Premio Pirelli di Francia, che ha debuttato nel lontano 1971 ed è tornato nel calendario mondiale lo scorso anno dopo un’assenza di 10 anni, prevede 53 giri (ciascuno di 5,842 Km), per una distanza totale di 309,69 Km.
Il miglior tempo sul giro è stato realizzato, nel 2018, da Valtteri Bottas, su Mercedes, con il tempo di 1’34’’225. Qui 12 mesi fa si è imposto Lewis Hamilton, autore anche della pole position, davanti a Max Verstappen (Red Bull) e Kimi Raikkonen, allora su Ferrari, oggi su Alfa Romeo.
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