F1 | GP d’Austria ’99, la vittoria di Eddie Irvine nella corsa al Mondiale

Il Gran Premio d’Austria del 1999 è ricordato probabilmente come il GP della svolta di quella stagione. È la gara che vede infatti Eddie Irvine lanciato nella lotta al Mondiale dopo lo sfortunato e celebre incidente accorso a Silverstone al compagno di squadra Michael Schumacher, fermo per sei corse, a partire proprio da quel GP d’Austria.

Il nordirlandese della Ferrari si ritrova quindi a dover battagliare contro le due McLaren di Hakkinen e Coulthard, con il test driver Mika Salo come scudiero. Un compito arduo che Irvine porta avanti però egregiamente, arrivando a giocarsi il Mondiale all’ultima gara di Suzuka, senza però riuscire a portare a casa il titolo, andato al finlandese Hakkinen per soli due punti.

La gara austriaca è però un momento chiave per Irvine, che in quel weekend si piazza terzo in griglia dietro a Hakkinen e Coulthard. Al via però sono proprio le due McLaren a rendere subito entusiasmante la gara: Coulthard tocca Hakkinen, che finisce in ultima posizione dopo un testacoda. Per il finlandese sarà una gara tutta in rimonta che lo porterà comunque alla terza posizione e al podio.

La vittoria è quindi una questione fra Coulthard e Irvine, con il ferrarista che, grazie e una strepitoso pit stop al 42° giro, rientra in pista davanti al pilota della McLaren conquistando la prima posizione, difesa nonostante gli attacchi dello scozzese fino all’ultima curva.

Per Irvine è la seconda vittoria stagionale, dopo il primo posto nella gara inaugurale in Australia, e la seconda in carriera.