F1 GP Canada | Mercedes, Antonelli sul podio: “Me lo sentivo, sono felicissimo”

Kimi Antonelli ha conquistato il primo podio della sua giovanissima carriera in Formula 1. Il bolognese ha completato una domenica trionfale per la Mercedes, che si è imposta con la vittoria di George Russell. Il nostro portacolori è stato impeccabile, sfruttando al meglio il potenziale della W16, che a Montreal si è rivelata particolarmente competitiva grazie alle condizioni favorevoli.

Il 18enne ha gestito in modo eccellente la pressione delle due McLaren di Piastri e Norris nelle fasi finali della gara, prima che i due compagni di squadra si prendessero, provocando l’ingresso della Safety Car che ha congelato le posizioni fino alla bandiera a scacchi. Un risultato di grande valore, considerando anche le difficoltà delle ultime tre gare, nelle quali Antonelli ha ottenuto zero punti per varie vicissitudini.

“È stato davvero stressante, ma sono felicissimo – ha detto Kimi. Sono partito bene e sono riuscito a portarmi in terza posizione, restando lì per tutta la gara. Ho spinto un po’ troppo nell’ultimo stint, cercando di restare vicino a Max, e questo ha compromesso la gomma anteriore sinistra, rendendo il finale piuttosto difficile con le McLaren che stavano arrivando dietro di me. Ma sono davvero contentissimo per questo podio”.

“Il sorpasso su Piastri? Sono scattato bene dalla linea e sono riuscito ad affiancarlo, portando molta velocità nelle prime curve. Sapevo di avere un vantaggio in termini di traiettoria, e sono molto soddisfatto di come l’ho gestito. L’obiettivo resta la vittoria. Questa pista ci è stata favorevole e la macchina si è comportata in modo fantastico per tutto il weekend. Speriamo di continuare su questa strada anche nelle prossime gare. È un risultato importante, che ci dà fiducia. Il team ha fatto un lavoro eccezionale, e ora vogliamo continuare a crescere e lottare per le posizioni che contano”.

“Avere le due McLaren alle spalle è stato complicato: cercavo di costruire il distacco giusto nel secondo settore per non essere attaccato in fondo al rettilineo. Bono mi aggiornava costantemente sui distacchi in ogni settore, poi è uscita la Safety Car e, quando ho visto che Oscar era rientrato ai box, ho pregato che la gara non ripartisse, altrimenti mi avrebbe superato facilmente”.

“È stata una bella gara, tutto è stato gestito nel migliore dei modi e sono davvero soddisfatto del risultato. Sono felice per il team, ma soprattutto per me stesso. Sentivo che poteva essere una giornata importante, e lo è stata davvero. Abbiamo massimizzato ogni opportunità, e questo podio è un grande premio per il lavoro fatto. Ora guardiamo avanti con fiducia, sperando di mantenere questo livello anche nelle prossime gare”.