F1 GP Brasile | Williams, weekend da dimenticare per Albon e Sainz
Il team di Grove lascia Interlagos con zero punti
San Paolo – Weekend da dimenticare per la Williams: il team di Grove lascia Interlagos senza neanche un punto e con tanti punti di domanda sulle performance mostrate nella Sprint Race e in gara.
Alex Albon e Carlos Sainz scattano rispettivamente dalla dodicesima e quindicesima posizione, il primo su gomma media, lo spagnolo su soft. Sainz subisce danni al via e rientra presto ai box, ma l’anteriore destra tarda ad arrivare e rientra così in diciottesima posizione. Questo cambia le sorti della sua gara, che si svolge quindi nelle retrovie. Un duro colpo per lo spagnolo dopo le deludenti performance del venerdì e del sabato, in un weekend dove anche la salute non lo ha totalmente accompagnato. La sua Williams è tredicesima, mentre Albon cerca di avvicinarsi alla zona punti, ma alla fine deve arrendersi alla Alpine di Pierre Gasly, che conquista il punto per la decima posizione.
Albon: “È stata una gara da dimenticare”
“Oggi è stata una bella gara per i fan, ma sfortunatamente per noi è stata una gara da dimenticare. Avevamo un buon passo quando potevamo mostrarlo. Abbiamo faticato con il passo per tutto il weekend ma sembriamo esserci ripresi un po’ oggi. Alla fine, ciò che ci ha tolto la possibilità di lottare per i punti è stato il fatto che penso siamo rimasti fuori troppo a lungo nel primo stint e non ci siamo più ripresi da lì – ha spiegato Albon – nell’ultimo stint eravamo veloci e stavamo risalendo la griglia, ma abbiamo mancato un punto per un soffio alla fine. È frustrante che i nostri rivali abbiano fatto punti oggi, ma ci riorganizzeremo e non vediamo l’ora di un weekend migliore a Las Vegas.”
Sainz: “Danni, sosta lenta: non è andata come speravo”
“Non è stata la giornata che speravo. Una volta che sono stato stretto in curva 1, ho subito danni considerevoli alla macchina e la mia gara è stata compromessa da lì – ha spiegato Carlos – siamo riusciti a rimanere in lotta per i punti per la maggior parte della gara, ma dopo una prima sosta lenta e il danno accumulato, purtroppo è finita. È ora di tornare a casa e vedere cosa possiamo fare su questo tipo di circuiti, dato che anche il Qatar sarà una sfida. Mancano poche gare, quindi non possiamo rilassarci. Andiamo avanti”.
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