F1 GP Australia | Mercedes, il saggio Russell: “Dovevo semplicemente stare fuori dai guai”

Gara strategia per George Russell, terzo a Melbourne grazie anche alla pioggia che ha scombussolato tutti i piani della McLaren, lanciata verso una “comoda” doppietta. Norris e Piastri hanno commesso un errore che poteva risultare fatale per entrambi, ma solo uno dei due si è salvato, Lando, andando a vincere, mentre Oscar ha chiuso nono dopo essere stato impantanato per circa un minuto nell’erba. Il pilota della Mercedes, invece, è rimasto lì sornione, approfittando di ogni opportunità e chiudendo al terzo posto, davanti al compagno di squadra Antonelli, grandissimo quarto.

“Penso che la cosa migliore fosse semplicemente stare fuori dai guai, per essere onesti – ha ammesso Russell. Fin dall’inizio era chiaro che questi ragazzi erano troppo veloci per noi, mentre noi eravamo più veloci della Ferrari. Mi sono trovato un po’ nella terra di nessuno. Ho preso una decisione abbastanza presto: il modo migliore per affrontare questa gara era semplicemente portarla a casa. Se avessi rischiato di più, non ci sarebbe stata alcuna ricompensa, visto che erano così avanti. È stato molto difficile. Come ha detto Lando, ogni piccolo errore sarebbe stato punito. Ma sono contento di tornare a casa con questo risultato, perché non penso che questo fosse il nostro circuito più forte. Soprattutto dopo ieri, con le alte temperature, sono anche molto soddisfatto della quarta posizione in qualifica”.

“Il processo è iniziato questa mattina, per essere onesti. Abbiamo avuto delle conversazioni davvero interessanti su come avremmo preso le decisioni, cosa si aspettavano da me e cosa mi aspettavo da loro. Sapevo che la pioggia sarebbe diventata più intensa, quindi spettava a me prendere quella decisione. Così come Lando, ho chiamato con cinque secondi di anticipo e i ragazzi erano pronti a cambiare le gomme. Quel momento è stato cruciale per la gara. Ne sono davvero felice, perché queste gare in condizioni miste ci sono sfuggite nelle ultime due occasioni. Quando guardiamo al Brasile dello scorso anno, abbiamo entrambi sbagliato strategia. Anche a Montreal, ci è sfuggita. Penso che ora, solo essere qui, sia un buon risultato”.