F1 GP Arabia Saudita | Ferrari, Vasseur: “Siamo a tre decimi dalla pole, li perdiamo tutti in curva 1”

La Ferrari partirà dalla seconda fila nel Gran Premio dell’Arabia Saudita grazie all’ennesimo ottimo lavoro di Charles Leclerc. Il monegasco sta dando veramente tutto, ma non riesce a dare davvero del filo da torcere alle McLaren e a Verstappen, anche oggi in versione fenomeno. Per il #16 ancora tre decimi di paga dal campione in carica, ma il passo gara sarà un’incognita per tutti, non avendo provato i long run ieri per via della bandiera rossa causata da Tsunoda. Hamilton ancora in difficoltà, settimo e con un feeling con la SF-25 che fatica ad arrivare, ancora più difficile su un tracciato cittadino e veloce come quello di Jeddah.

“Si può sempre fare meglio, ma sin dall’inizio del weekend stiamo perdendo molto in curva 1 – ammette Frederic Vasseur, team principal della Ferrari. Siamo a tre decimi dalla pole e li lasciamo tutti lì. Dobbiamo concentrarci sulla gara: finora siamo sempre andati bene con alto carico di carburante, anche se ieri nessuno ha potuto davvero provare i long run. Di solito ci esprimiamo meglio sulla lunga distanza rispetto alla qualifica, quindi sarà tutto possibile. Il problema in curva 1 è costante: se spingi troppo nel giro di lancio, rischi di compromettere quello veloce; se invece non spingi abbastanza, fai fatica nelle prime curve. È una questione di trovare il giusto equilibrio”.

“La situazione di Lewis è diversa rispetto al Bahrain: lì aveva un buon passo ma ha commesso un errore in Q3, qui invece ha avuto più difficoltà col bilanciamento. E su una pista tra i muretti, come questa, se non hai fiducia diventa tutto più complicato. Sono comunque convinto che domani farà un bel lavoro, proprio come domenica scorsa. Non è una questione di adattamento, ma di trovare il giusto bilanciamento per ogni circuito. In Cina lo abbiamo trovato e ci riusciremo di nuovo”.

Ferrari, Vasseur: “Non siamo qui per prendere tre decimi”

“Sono deluso, perché non siamo qui per prendere tre decimi dalla pole. Ho la sensazione che finora non siamo riusciti a mettere insieme tutti gli elementi, ma la gara è domenica e a Jeddah si può sorpassare, quindi resta tutto aperto. Da un weekend all’altro le gerarchie cambiano: Verstappen ha vinto in Giappone, ha faticato in Bahrain e qui è di nuovo davanti. È difficile mantenere costanza, l’unica eccezione sembra essere la McLaren. Tutto dipenderà anche dalla gestione delle gomme. A volte ti trovi subito bene con una mescola e fai fatica con un’altra. Domani potrebbe succedere lo stesso: potremmo trovare il giusto feeling e fare una buona gara. In un weekend così incerto, ogni dettaglio può fare la differenza. L’importante è restare concentrati e pronti a cogliere ogni opportunità”.

“Ieri non siamo riusciti a fare veri e propri long run, solo qualche giro nelle FP1, ma con incognite sul carico di carburante degli altri. Senza riferimenti concreti è difficile valutare. Nella seconda sessione, che è la più indicativa per la gara, abbiamo fatto solo un giro, quindi non abbiamo raccolto dati utili. Penso che il nostro passo possa essere simile a quello di Max, ma lo scopriremo solo domani”.