F1 | Ferrari, Vasseur difende Hamilton e Leclerc: “Non si può dare loro la colpa in ogni occasione”
"Preferisco che siano sinceri con la stampa dopo le sessioni, non devono dire a prescindere che tutto vada perfettamente", ha aggiunto
Il momento della Ferrari è tornato ad essere profondamente negativo. Dopo le buone prove di Austin e Città del Messico, la Scuderia di Maranello ha fornito altre prove insufficienti, sprofondando al quarto posto nel mondiale costruttori e manifestando un clima tutt’altro che sereno all’interno del team. Si parte ovviamente dalle prestazioni in pista non all’altezza, alle quali hanno fatto seguito le parole di John Elkann contro Hamilton e Leclerc e volte a difendere gli ingegneri, che in realtà hanno compiuto un vero e proprio disastro quest’anno (e non solo). I piloti sono sono ormai insofferenti, e parlando ai giornalisti dopo le sessioni non fanno nulla per nascondere la frustrazione.
Frederic Vasseur, team principal della Ferrari ha analizzato il momento della squadra dopo le ultime gare, riconoscendo le difficoltà ma invitando alla lucidità :”Negli ultimi due o tre weekend non abbiamo messo tutto insieme e questo è il motivo per cui da un punto di vista matematico in classifica siamo sprofondati .In termini di prestazione pura invece, penso che non siamo così in cattiva forma rispetto alla metà della stagione. Posso comprendere la reazione di Lewis subito dopo la gara, ma dobbiamo calmarci e concentrarci sui prossimi due weekend, perché torneremo”.
Il team principal ha poi ricordato come la lotta in campionato fosse ancora aperta fino a poco tempo fa: “Fino a due settimane fa eravamo in lotta in campionato per il secondo posto. Non è stato un totale disastro, per me non è la parola adatta. La parte difficile è che abbiamo raccolto 6 o 7 punti in due fine settimane, ma prima eravamo davanti alla Mercedes e alla Red Bull in classifica. Vuol dire che la situazione non è così drammatica. Posso capire perfettamente i piloti. Loro vogliono di più e credetemi che nelle riunioni in fabbrica del lunedì mattina anche io sono abbastanza duro. Tuttavia, volere sempre di più è nel nostro DNA”.
Vasseur difende Hamilton e Leclerc
Vasseur ha anche commentato le reazioni dei piloti nel post-gara, sottolineando quanto il contesto influisca sulle loro dichiarazioni: “Conoscete benissimo il sistema. Andare in zona mista cinque minuti dopo una gara complicata è molto difficile per loro. Posso capire perfettamente l’adrenalina e le emozioni. Avere l’obbligo di commentare in queste circostanze è dura. Non direi che è normale, ma preferisco avere dei piloti aperti che a fine gara dicano di essere frustrati quando non si è svolto un lavoro perfetto o quando la macchina non era buona, piuttosto che vadano alle interviste TV a dire che la squadra è perfetta e che l’auto va bene. In quel caso uno resterebbe deluso”.
Il francese ha difeso ulteriormente i suoi piloti, ricordando come le loro reazioni a caldo siano umane: “Non si può dare loro la colpa in ogni circostanza. Credo che per un essere umano sia normale essere un po’ emotivi via radio o subito a fine sessione. La cosa più importante comunque non è quello che dicono in zona mista, ma quello che fanno il lunedì mattina con la squadra per provare a fare meglio e spronare la squadra a fare altrettanto. Il lavoro dei piloti è questo piuttosto che fare le interviste”.
Infine, Vasseur ha commentato anche le recenti parole di John Elkann: “Sicuramente lui vuole spronare la squadra a fare un lavoro migliore. Dobbiamo prenderlo come un messaggio positivo e di supporto. Ora, è stato sicuramente un weekend difficile, ma non ha nulla a che vedere con questo. Questo fine settimana è dipeso più da questioni tecniche”.
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