F1 | Ferrari, Rueda ammette: “La strategia a due soste sarebbe stata migliore”
"Il risultato non sarebbe migliorato, ma almeno i piloti non avrebbero sofferto", ha detto il ds del Cavallino
Quella andata in scena al Paul Ricard è stata una gara da dimenticare per la Ferrari. La Rossa infatti, dopo una buona qualifica al sabato, è stata protagonista di una prestazione insufficiente che ha portato le SF21 di Carlos Sainz e di Charles Leclerc a scivolare addirittura fuori dalla zona punti.
Analizzando l’appuntamento de Le Castellet, Iñaki Rueda ha ammesso come la strategia del muretto box del Cavallino di optare all’inizio per una sola sosta (modificata in corso d’opera solo per Leclerc, autore di due pit stop) sia stata sbagliata osservando anche il degrado accentuato delle gomme. L’ingegnere spagnolo, promosso nei mesi scorsi a direttore sportivo di Maranello, ha però sottolineato che una strategia differente non avrebbe comunque permesso ai due alfieri rossi di ottenere un migliore risultato sportivo.
“Abbiamo fatto il Q2 con le medie, le migliori per iniziare la gara. Ma quando Daniel Ricciardo ha superato Charles Leclerc, abbiamo deciso di andare subito su quelle dure, anticipando la sosta di Charles. Questo ci ha consentito di contrastare i nostri avversari. Ma poi ci siamo resi conto che non potevamo finire la gara con questa strategia – ha dichiarato Rueda, in un video pubblicato dalla Ferrari sui social – Per questo abbiamo deciso di fare una seconda sosta. Invece con Sainz abbiamo deciso di allungare il primo stint per concludere con le dure e con una sola sosta. Era chiaro che le gomme non avrebbero retto. Forse per noi le due soste sarebbero state una strategia migliore, non credo però che il risultato sarebbe migliorato ma almeno i piloti non avrebbero sofferto”.
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