F1 | Ferrari, perché Sainz ha dato DRS a Verstappen dopo averlo passato?

Dopo aver passato l'olandese, Carlos alza il piede per cinque giri in rettilineo

F1 | Ferrari, perché Sainz ha dato DRS a Verstappen dopo averlo passato?

Il Gran Premio di Las Vegas verrà ricordato come quello che probabilmente ha sancito la fine del rapporto in pista tra i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il monegasco ha accusato pesantemente il compagno di squadra di non rispettare gli accordi fatti con lui e con il team, e le dichiarazioni radio nel corso della gara e subito dopo la bandiera a scacchi sono eloquenti, non lasciano spazio a troppe interpretazioni. Dal canto suo, lo spagnolo sin dal 2022 si è messo sì a disposizione della squadra, ma quando c’era da fare i propri interessi non si è mai tirato indietro, specialmente quando lo “sgarro” era da fare all’altro Carletto. Inutile girarci troppo attorno, anche perché saremmo solo ipocriti: il rapporto tra i due è sempre stato di facciata, qualche abbraccio come a Monaco, poi però Leclerc, spesso e volentieri, per andare incontro alle esigenze del team, si è fatto “fregare” dalla voglia di “stupire” di Sainz.

L’ultima messa in scena è andata in atto a Las Vegas. Nella città del peccato, il madrileno non rispetta un ordine dall’alto dopo il secondo pit-stop, quello finale: Leclerc esce davanti con gomme fredde, e al monegasco dal muretto rassicurano: “E’ stato detto a Carlos di non metterti sotto pressione”. Nemmeno il momento di finire il team radio che lo spagnolo ha affiancato il compagno così da mettergli le ruote davanti. Qual era la strategia della Ferrari? Lasciare campo libero a Leclerc così da introdurre al meglio la gomma e proteggerlo da eventuali attacchi di chi sopraggiungeva con pneumatici più caldi. A quel punto, una volta che entrambe le SF-24 fossero in grado di performare adeguatamente, la gara sarebbe stata libera per entrambi.

Sainz fa di testa sua, supera Leclerc e va a caccia di Verstappen trascinandosi proprio il compagno di squadra, il quale però deve stare attento a non mangiarsi la gomma appena montata, tenendosi a una distanza tranquilla dallo spagnolo. Carlos passa Verstappen al giro 41, Leclerc non ci riesce subito. A quel punto lo spagnolo decide di alzare leggermente il piede in curva 10 (veloce e che si fa in pieno, prima di introdursi nel lungo rettilineo della Strip, ndr) consentendo al campione olandese di mantenere il DRS, e di conseguenza dando un grosso svantaggio a Charles. Insomma, un po’ come quello che accadde a Singapore poco più di un anno fa con Norris e le Mercedes. Sistematicamente, dal giro 42 al giro 46, in quel tratto di pista, Sainz alza il piede in rettilineo, lo conferma la tabella gentilmente concessasi dagli amici di FUnoAnalisiTecnica, ai quali vi rimandiamo per l’analisi completa e il loro punto di vista.

Grafico a cura di FUnoAnalisiTecnica – Linea rossa Sainz giro 41. Linea bianca il giro corrispondente al grafico

Ci sono diverse conversazioni tra Carlos e il muretto box. Leggendole testualmente, sembra che lo spagnolo avesse necessità di alzare il piede proprio in quel punto per non consumare troppo le gomme. Il dubbio che Sainz abbia usato un po’ di malizia in questa situazione rimane, conoscendo il suo modo di ragionare e anche la bravura nel fare questo tipo di manovre. Dal giro 46, Verstappen non avrà più il DRS, staccatosi di oltre un secondo, ed è solo questione di attimi prima che Leclerc riesca finalmente a passarlo. A quel punto Sainz decide di sua spontanea volontà di non alzare più il piede in curva 10, senza che dal box gli venga fatta alcuna comunicazione.

E’ importante per la Ferrari ricucire il rapporto tra Leclerc e Sainz in ottica campionato costruttori, mancando due gare alla fine, ma è chiaro che queste incomprensioni, chiamiamole così, non facciano assolutamente il bene del team, ma solo quello personale di un pilota piuttosto che dell’altro.

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