F1 | Ferrari, per Leclerc adesso l’incubo è la pioggia: quante possibilità di vittoria in Ungheria?
Il monegasco vorrebbe l'asciutto, una gara lineare per provare a contenere le due McLaren e quindi fare il proprio ritmo

La pole position di ieri è stata una delle più belle e sicuramente inattese per Charles Leclerc, a caccia della nona vittoria della sua carriera, la prima di questa stagione. La Ferrari, seconda forza complessivamente in Ungheria fino a questo momento, ha ritrovato linfa soltanto in Q3 dopo una qualifica piuttosto complicata: l’abbassamento improvviso della temperatura dell’asfalto ha aiutato le prestazioni della SF-25 e complicato la vita di tutti gli altri. Come detto anche da Andrea Stella, team principal della McLaren, il monegasco è stato l’unico in grado di migliorarsi, facendo i complimenti a lui e alla sua ex squadra.
Non tutto però fila liscio per Charles: questa mattina ci siamo svegliati con cielo grigio e pioggia sull’asfalto di Budapest, segno evidente della pioggia caduta durante la notte. Una volta arrivati in circuito, la situazione non è cambiata, e le gare di Formula 3 e 2 si sono svolte con pista asciutta soltanto in traiettoria. Per di più, mentre stiamo stilando questo scritto, il monitor ci dice che la temperatura dell’aria è di 19.3 gradi, mentre quella dell’asfalto è di 26.5. C’è fresco, e se consideriamo i 38 gradi dell’aria dell’anno scorso, lo sbalzo è assolutamente considerevole.
Leclerc, il passo gara di venerdì dà speranza
Leclerc ha mostrato venerdì di avere un buon passo gara, leggermente più lento della McLaren nel complesso, ma su una pista come l’Hungaroring, dove la track position è importante, restare davanti risulta essenziale, perché per passare, chi sta dietro di te deve avere un ritmo decisamente superiore. Forse non è il caso delle due papaya in questo weekend: ovviamente sono tutte considerazioni fatte una volta visti i passi di venerdì (ve li alleghiamo qui sotto), al netto di carichi e mappature.
La Ferrari SF-25 è una macchina che soffre parecchio le condizioni da bagnato, mentre sull’asciutto in gara, specialmente nelle ultime settimane, può dire la sua. La speranza di Leclerc, quindi, è quella che non arrivi la pioggia prevista tra le 12 e le 14, proprio poco prima dello spegnimento dei semafori. Partire davanti e contenere le McLaren allo start può diventare determinante in chiave vittoria, al netto di tutte le variabili che possono accadere in gara, e tra queste, oggi, potrebbe esserci anche la pioggia.
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