F1 | Ferrari, Mekies: “Sainz monterà il nuovo motore entro le prossime due gare”

"L'obiettivo principale è soprattutto lavorare per il prossimo anno", l'appunto del Racing Director di Maranello

F1 | Ferrari, Mekies: “Sainz monterà il nuovo motore entro le prossime due gare”

Nella trasferta di Sochi la Ferrari ha portato per la prima volta in pista il nuovo motore aggiornato che è stato montato solamente sulla SF21 di Charles Leclerc, con il monegasco che però sarà costretto a partire dal fondo. Sulla questione power unit è intervenuto nel weekend russo il Racing Director della Ferrari Laurent Mekies che ha ammesso come l’elemento in questione sarà montato anche sulla monoposto di Carlos Sainz. Lo spagnolo lo monterà in uno dei prossimi due appuntamenti (Istanbul o Austin), dovendo scegliere il giusto compromesso tra la penalità e la rimonta in pista.

La penalità sportiva è significativa. Stiamo anche lottando per ogni singolo punto per il campionato costruttori, quindi stiamo cercando di valutare quando è ragionevole farlo dal punto di vista delle prestazioni rispetto alle penalità – ha dichiarato Mekies, citato da RaceFans – Certo, non bisognerebbe farlo troppo tardi perché più aspetti, meno avrai benefici dal passaggio. Quindi penso che nelle prossime due gare probabilmente ci sarà questa chiamata”.

Mekies inoltre ha confermato che l’obiettivo della Ferrari è quello di portare queste migliorie in vista della nuova stagione, dove entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico. Un’occasione importante quella di poter testare già da ora in pista delle novità in ottica 2022.

L’obiettivo principale con questa power unit è soprattutto lavorare per il prossimo anno – ha sottolineato il Racing Director del Cavallino – La grande spinta dell’azienda per provare a portare questo nuovo sistema ibrido già da ora, è assicurarsi di poter confermare che tutti i processi, tutta la direzione di sviluppo che abbiamo per la PU del prossimo anno sia confermata con il feedback in pista. Una cosa è avere la simulazione, una cosa è avere i test al banco, ma è molto meglio se possiamo avere la conferma in pista ecco perché lo stiamo facendo”.

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