F1 | Ferrari, Mattia Binotto chiarisce: “Non bisogna confondere ambizioni e obiettivi”

Ha generato qualche mugugno l’intervista rilasciata in settimana alla BBC da parte di Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari avrebbe dichiarato come l’obiettivo della Scuderia sia quello di tornare competitivi, non di vincere il mondiale, e raggiunto oggi da Mara Sangiorgio a Baku, prima dell’inizio della giornata di lavoro in pista, il capo della gestione sportiva della Rossa ha voluto precisare quello che intendesse dire.

“Credo che bisogna saper distinguere obiettivi e ambizioni – ha detto Binotto a Sky. Vedendo la classifica di oggi, dopo sette gare, ogni singolo membro del team vuole vincere, ma non ci accontentiamo di vincere un solo mondiale, li vogliamo entrambi, vogliamo ripeterci l’anno prossimo e quello dopo ancora. Queste sono le ambizioni, ma non dobbiamo confonderci con gli obiettivi: l’anno scorso, dopo due stagioni difficili l’obiettivo che ci siamo dati è quello di tornare ad essere competitivi, ma esserlo non vuol dire vincere la prima gara e poi chiudiamo tutto e andiamo a casa, vuol dire esserlo per tutta la stagione, e per farlo dobbiamo sviluppare e fare bene, presentarci ad ogni gara ed essere in grado di poter vincere, poi tireremo le somme. Nessuno nel team si tira indietro rispetto ad ambizioni più ampie, ma dobbiamo ricordarci l’obiettivo: nessuno avrebbe scommesso in noi, bene per la squadra, dobbiamo rimanere su questi standard”.

“Le ultime gare hanno dimostrato che tra ambizione e obiettivo può esserci una differenza: abbiamo una vettura che ha fatto cinque pole position, non sempre si è vinto, siamo cinque a due per loro, forse dovrebbe essere il contrario, ma non è così. A Monaco abbiamo forse commesso degli errori, non scontati, però questo significa che c’è ancora da migliorare. Come responsabile della gestione sportiva della Scuderia Ferrari mi impegno per cercare di capire dove poter migliorare per vincere, è un continuo processo di miglioramento necessario: essere competitivi è un conto, vincere è un altro. Sappiamo quali sono le nostre ambizioni finali e ci stiamo lavorando”.