F1 | Ferrari, Leclerc chiude a Fiorano i test Pirelli sul bagnato in vista del 2026

Mario Isola: "Ottenuti risultati interessanti, abbiamo fatto di necessità virtù"

F1 | Ferrari, Leclerc chiude a Fiorano i test Pirelli sul bagnato in vista del 2026

Si è conclusa sul circuito di Fiorano l’ultima sessione di sviluppo delle gomme da pioggia previste per la stagione 2026 di Formula 1. In collaborazione con la Ferrari, i tecnici Pirelli hanno portato avanti il programma di test dedicato agli pneumatici intermedi e da bagnato estremo, utilizzando il sistema di irrigazione artificiale della pista privata di Maranello.

Dopo la giornata inaugurale con Guanyu Zhou, oggi è stato il turno di Charles Leclerc, impegnato al volante di una SF-25 modificata per ospitare le misure delle nuove gomme 2026. Il pilota monegasco ha completato 110 giri, facendo segnare un miglior tempo assoluto in 59.210 con gomme slick e una prestazione di 1:06.180 con le intermedie, sui 2,976 chilometri del tracciato.

Le prove hanno coinvolto la comparazione tra diverse mescole e costruzioni, in condizioni che, pur simulate, hanno cercato di offrire dati il più possibile rappresentativi del comportamento delle nuove coperture.

“Prima di tutto voglio ringraziare la Ferrari per l’ospitalità e il supporto tecnico e sportivo, anche grazie all’impegno dei suoi piloti. Sono state due giornate di test molto utili, che ci hanno permesso di concludere il lavoro di sviluppo in pista delle gomme intermedie e da bagnato estremo per il prossimo anno”, ha dichiarato Mario Isola, Direttore Motorsport di Pirelli.

Il responsabile del fornitore unico della Formula 1 ha sottolineato alcune criticità legate alla natura di questi test: “Non è mai facile lavorare sullo sviluppo delle gomme da utilizzare in caso di pioggia, perché le condizioni dell’asfalto sono difficili da replicare con costanza e l’influenza delle temperature è molto rilevante. Quest’anno lo è stato ancora di più, perché le monoposto sperimentali non sono in grado di replicare esattamente i carichi e il comportamento delle vetture con regolamento 2026”.

Nonostante le limitazioni tecniche, Isola ha espresso fiducia nei risultati ottenuti: “Bisognava fare di necessità virtù e credo che abbiamo ottenuto dei risultati interessanti, che ci permetteranno di fornire alle squadre il prossimo anno un prodotto migliorativo, in termini di prestazione e di finestra di utilizzo, rispetto a quello attuale”.

Il programma di sviluppo proseguirà con una nuova sessione di test, prevista a Silverstone nella settimana successiva al Gran Premio di Gran Bretagna.

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