F1 | Ferrari, Hamilton: “2026? Non so a che punto saremo, ma incrocio le dita e spero”
"Abbiamo ancora tre gare, daremo tutto come sempre", ha detto Lewis
Lewis Hamilton mantiene fiducia nelle possibilità della Ferrari, nonostante il terzo doppio zero stagionale arrivato nel Gran Premio del Brasile, dopo quelli in Cina (squalifica) e Zandvoort (incidenti). A San Paolo, il pilota britannico è stato costretto al ritiro dopo un contatto con Carlos Sainz e, successivamente, con Franco Colapinto, mentre Charles Leclerc è finito fuori pista a causa dell’incidente tra Oscar Piastri e Kimi Antonelli alla S di Senna.
La Scuderia, ancora senza vittorie dopo 21 gare, occupa il quarto posto nel campionato costruttori: 36 punti dietro la Mercedes e 4 dalla Red Bull. La stagione è stata segnata da problemi di assetto e gestione dell’altezza da terra, che hanno imposto modifiche alla SF-25 e contribuito anche alle squalifiche di Hamilton e Leclerc a Shanghai. Negli ultimi giorni, poi, impazza la polemica per le parole di John Elkann, presidente della Ferrari, rivolte nei confronti dei piloti, rei di parlare troppo.
Nonostante il quadro più complesso dalle parti di Maranello, Hamilton sostiene che l’obiettivo non sia cambiato: “Torneremo a lottare nelle prossime gare. Ci sono ancora punti in palio, questa sarà la nostra mentalità – ha dichiarato ai media in Brasile. A Las Vegas non mi aspetto nulla, semplicemente perché ci presenteremo e daremo tutto come sempre”.
Guardando più avanti, Hamilton ha accennato alle aspettative per il 2026, anno in cui entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici. Pur dichiarando di non avere certezze, ha espresso speranza che la Ferrari possa farsi trovare pronta: “So che tutti stanno lavorando al massimo per iniziare l’anno prossimo nel modo giusto. Non so dove saremo, ma incrocio le dita e spero per il meglio”.
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