F1 | Ferrari, Giovinazzi: “Fantastico vedere Hamilton in rosso”
"Quando arriva in squadra un sette volte campione del mondo puoi solamente imparare il più possibile da lui", ha affermato il pilota di riserva del Cavallino
Una delle più importanti novità della nuova stagione, se non la più importante per quel che riguarda il mercato piloti e l’eco mediatico generato dal suo trasferimento, riguarda l’approdo a Maranello di Lewis Hamilton. L’inglese, che ha concluso la lunga e vincente esperienza ultra decennale in Mercedes, ha deciso di ripartire dalla Ferrari per cercare di regalarsi un sogno rosso nella parte conclusiva della carriera.
L’obiettivo di Hamilton è quello di tornare competitivo per la vittoria del campionato che manca dalla sua personalissima bacheca da quasi cinque anni. Discutendo dell’arrivo nella squadra del Cavallino del pilota più vincente della storia del Circus, Antonio Giovinazzi ha sottolineato come l’esperienza e le qualità di Hamilton saranno una spinta ulteriore per accrescere il livello della scuderia di Maranello.
La Ferrari ha concluso il 2024 contendendo il titolo alla McLaren fino all’ultima gara di Abu Dhabi, con il team di Woking che è riuscito a difendere il vantaggio in classifica riportando a casa il Costruttori che mancava dal lontano 1998. In un anno di continuità regolamentare come l’attuale, in vista del grande cambiamento 2026, la sfida tra McLaren e Ferrari dovrebbe riproporsi anche nella stagione che scatterà tra qualche settimana in Australia.
“Conosco Hamilton da tempo, ma vederlo ora in rosso è qualcosa non direi strano, ma fantastico – ha dichiarato Giovinazzi a Marca – Ci siamo incontrati ai test di Barcellona. Stiamo parlando di un sette volte campione del mondo e quando una persona del genere arriva in squadra si può solamente imparare il più possibile da lui. Con il mio ruolo nel team di F1 come pilota di riserva, potrò partecipare alle riunioni, ascoltare tutto ciò che dice”.
Giovinazzi ha poi aggiunto: “Sarà un bene per me crescere sia come pilota che come persona. Ci sono molti aspetti positivi anche per la squadra, dando una spinta in più allo staff di Maranello”.
Il driver pugliese, continuando il proprio discorso sul sette volte campione del mondo, ha detto: “Se pressione o spinta? Io la vedo come una spinta ulteriore. Si tratta di Lewis Hamilton, il più grande pilota della storia del nostro sport. Da qualsiasi punto di vista non può che arricchirci. Forse la cosa più interessante, però, sono le informazioni che può portare dalla sua esperienza alla McLaren e alla Mercedes: Arriva da una squadra diversa, possiamo imparare molto anche su questo”.
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