F1 | Ferrari, Binotto: “Weekend interpretato male, non abbiamo spiegazioni al momento”
"Non ci sono risposte certe adesso", ha detto Mattia nel post gara su Sky
Come previsto dopo le qualifiche di ieri, la gara messicana della Ferrari è stata ben al di sotto del solito. Sainz e Leclerc hanno chiuso la giornata in quinta e sesta posizione, quasi mai inquadrati dalla regia, sono stati da soli praticamente dall’inizio alla fine, con il monegasco che, dopo essersi sbarazzato di Bottas in partenza è rimasto dietro al compagno di squadra. Alla fine il distacco da Verstappen è stato abissale, ed è un qualcosa sul quale si deve lavorare.
“Non abbiamo spiegazioni al momento – ammette Mattia Binotto, team principal della Ferrari nel post gara su Sky. E’ stato un weekend difficile, si è visto già ieri in qualifica e ancor di più oggi: sono già un po’ di gare nelle quali soffriamo più la domenica, è stata difficile per noi e dobbiamo analizzarla a fondo. Non è questo il risultato che vorremmo vedere in pista, ma queste sono le situazioni che servono per migliorare e capire i limiti sui quali focalizzarci. Eravamo e siamo tuttora convinti che la nostra strategia fosse quella giusta (soft-media, ndr): credo che avremmo potuto fare qualsiasi scelta, ma non sarebbe cambiato nulla sul risultato. Non avevamo la velocità per stare con quelli davanti, indipendentemente dalla strategia, ma quella da noi scelta era la più veloce”.
“A caldo posso dire che non abbiamo interpretato bene il weekend, ma non credo ci sia una motivazione specifica: abbiamo sofferto con la power unit, ma è solo un aspetto. Anche con la vettura siamo mancati, con la trazione e il bilanciamento. Sentirò i piloti e sono convinto che facevano fatica a girare la macchina, bisognerà analizzare il perché e migliorare, ma non ci sono risposte certe adesso e credo che sia più di una sola motivazione del perché qui non andavamo bene”.
“Mi auguro di tornare competitivo in Brasile, perché queste gare ci servono per reagire: oggi è andata un po’ come in Belgio, e da lì siamo riusciti a rialzarci, in queste due settimane avremo tempo di guardare bene il tutto e prepararci per le ultime due gare della stagione, non solo San Paolo ma anche Abu Dhabi. Penalità Sainz in Brasile? Non lo escludo, potremmo cambiare qualche pezzo della power unit”.
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