F1 | Ex manager di Perez: “Checo deve alzare il livello e provare a battere Max”
"Con la concorrenza che c'è al momento la Red Bull ha bisogno di due piloti là davanti", ha detto Adrian Fernandez
La stagione 2022 è stata la migliore della carriera di Sergio Perez. Il pilota messicano si è fatto trovare pronto nei momenti (pochi) in cui Verstappen non ha risposto presente per qualsivoglia motivo, vedi Montecarlo e Singapore. Il messicano però è stato sonoramente battuto dal compagno di squadra, e non è nemmeno riuscito a mantenere la seconda posizione nel mondiale piloti grazie alle prestazioni di Leclerc. Per questo motivo dunque, e visto che la Red Bull non può permettersi passi falsi nel mondiale costruttori, Perez dovrà necessariamente cambiare marcia e cercare di avvicinarsi il più possibile ale prestazioni di Max, parola di Adrian Fernandez, suo ex manager.
“Checo si sta comportando bene – ha dichiarato all’edizione olandese di Motorsport.com. Il suo problema è avere Verstappen in squadra, perché lui è un ottimo pilota e ha tanta esperienza, ma deve scoprire cosa riesce a fare di diverso Max rispetto a lui. Guida la Red Bull da tempo, la squadra è costruita attorno al suo campione e Checo fa ciò che il team desidera, ma presto dovrà cambiare marcia, e credo che lo sappia anche lui. La macchina è stata molto forte l’anno scorso, ma se la concorrenza dovesse essere più serrata nel 2023 sarà ancora più importante avere due piloti là davanti”.
“Max è su un livello diverso, lui è come Senna, Schumacher e Hamilton, e per questo Checo dovrà fare un grande passo in avanti. Non parlo di guida, ma di lavoro con gli ingegneri per avere una vettura di suo gradimento nel corso di una stagione intera. Prendiamo Bottas come esempio: è stato sulla macchina migliore per anni, eppure non è riuscito a diventare campione, e qual è la differenza tra lui e Lewis? Semplice, la costanza e la consistenza, è questo che rende i campioni così speciali. Max è intoccabile al momento, non commette errori e se qualcosa va inaspettatamente per il verso sbagliato sa come affrontare e superare il problema. Quando hai uno così come compagno di squadra è piuttosto intimidatorio per un qualsiasi pilota. Per Checo battere il pilota migliore al momento è una grande opportunità, ma rappresenta anche una sfida piuttosto difficile”.
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