F1 | Emanuele Pirro a capo del programma sviluppo dei giovani piloti della McLaren
Nuova carica per l'ex pilota e commissario FIA: "Sono contento per diversi motivi"
La McLaren ha annunciato oggi la formazione del programma sviluppo piloti (McLaren Drive Development) e sarà guidato da Emanuele Pirro, il quale lascia dunque il ruolo di commissario sportivo nella FIA per entrare, o meglio, tornare nello storico team di Woking. Come parte del programma, McLaren sosterrà i giovani dal karting fino a diventare professionisti, con l’obiettivo di facilitare l’ingresso dei talenti emergenti in Formula 1. Oltre a questo, il programma supporterà anche i piloti professionisti affermati in altre categorie così da offrire loro l’opportunità di acquisire esperienza in Formula 1, ma al centro del progetto ci sono anche la IndyCar e la Formula E. Al momento i piloti a comporre questa “scuola” sono Pato O’Ward, Alex Palou e Ugo Ugochukwu.
“La McLaren ha una lunga storia nello sviluppo di talenti emergenti in piloti di alto livello – ha dichiarato il CEO Zak Brown. Qui abbiamo un team esperto e sarà guidato abilmente da Emanuele, e fornirà il supporto e le risorse necessarie per sviluppare giovani talenti grezzi in piloti professionisti e altamente competitivi. Siamo impegnati a 360 gradi in Formula 1, Formula E e IndyCar, e siamo quindi in grado di aiutare e sviluppare giovani talenti sin dall’inizio della loro carriera. Abbiamo già una bella squadra composta da Pato, Alex e Ugo, e sono contento di supportare il loro sviluppo, ma al tempo stesso di costruire il programma McLaren Drive Development”.
“Sono contento di questo incarico, per diversi motivi – ha detto Emanuele Pirro. La McLaren ha svolto un ruolo cruciale nella mia carriera, dandomi l’opportunità di guidare in Formula 1 e lavorando al fianco di Senna, Prost e Berger. Insieme al mio team, il mio ruolo aiuterà a creare un programma all’avanguardia, selezionando i piloti migliori e fornendo loro tutti gli strumenti necessari per sfruttare il loro talento, sperando di arrivare in Formula 1. Per noi Formula E e IndyCar sono due risorse importanti e che daranno ulteriori opportunità per una carriera professionale ai membri del McLaren Drive Development. Adoro lavorare con i giovani e aiutarli a crescere e migliorare, e ogni volta che l’ho fatto in passato è stata un’esperienza che mi ha arricchito sempre di più. La McLaren ha una storia straordinaria in Formula 1, significa molto per me e sono estremamente orgoglioso di far parte di questo programma. Ringrazio Zak Brown e Andrea Stella per avermi dato questa grande opportunità”.
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