F1 | Coulthard d’accordo con la FIA: “Qui si parla di sport, non di questioni politiche!”
"O diciamo tutto o forse è meglio non dire nulla e concentrarci soltanto sulle corse", ha detto lo scozzese
Nel corso dell’inverno si è discusso molto sui messaggi politici lanciati negli ultimi anni da diversi piloti, Hamilton e Vettel su tutti. La FIA ha deciso di vietarli, a meno che non sia la Federazione stessa a concederli in deroga. Ricordiamo infatti che qualche settimana fa è stato approvato l’articolo 12.2.1, il quale dice che “La generalizzazione e l’esibizione di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e personali, in particolare in violazione del principio generale di neutralità promosso dalla FIA ai sensi del suo Statuto, a meno che non sia stato preventivamente approvato per iscritto dalla FIA per le Competizioni Internazionali o dalla ASN competente per le Competizioni Nazionali nell’ambito della loro giurisdizione”. David Coulthard, ex pilota di Williams e McLaren è d’accordo con la Federazione.
“La Formula 1 è guardata da milioni di persone in tutto il mondo – ha detto Coulthad a Expressen. Quindi può essere utilizzata come piattaforma per fare qualcosa di buono. Come atleta sei anche molto fortunato ad essere pagato per fare cose che altri farebbero gratis, è un po’ come un discorso di ringraziamento agli Oscar: se tutti sfruttano l’opportunità per fare una dichiarazione politica, non c’è questione che non sia importante per qualcuno. Quindi, o diciamo tutto, o forse è meglio non dire nulla e concentrarci soltanto sugli aspetti sportivi. Ci sono persone che promuovono la libertà, lo capisco e bisogna tenerlo a mente, è una cosa molto importante, ma penso che dobbiamo ricordare che qui si parla di sport, non di regolamentazioni politiche”.
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