F1 | Completati i test Pirelli in Bahrain: quasi 2.700 km percorsi per lo sviluppo gomme 2026
Mario Isola: "Analizzeremo tutte le informazioni per migliorare il prodotto in vista del 2026"
Si è conclusa oggi a Sakhir un’intensa sessione di test organizzata da Pirelli per lo sviluppo degli pneumatici 2026. Dopo il tradizionale test precampionato della Formula 1, svoltosi dal 26 al 28 febbraio, il fornitore unico di gomme per il Circus ha proseguito il lavoro in pista grazie alla collaborazione di Alpine e Williams. L’obiettivo? Testare le nuove coperture, che dal 2026 saranno più strette rispetto alle attuali: -25 mm all’anteriore e -30 mm al posteriore. Dopo la giornata di ieri, che ha visto Carlos Sainz (Williams) e Ryo Hirakawa (Alpine) impegnati nella comparazione tra diverse costruzioni utilizzando un’unica mescola, oggi è stata la volta di Alexander Albon e Paul Aron. I due piloti hanno girato rispettivamente sulla FW45 e sulla A523, le mule-car derivate dalle monoposto 2023, testando una varietà di mescole, dalla C1 alla C3, su una costruzione di base comune.
Le condizioni meteo ideali hanno permesso ai team di accumulare dati preziosi. Aron ha completato 130 giri con un miglior tempo di 1:35.407, mentre Albon ha chiuso la giornata con 120 tornate e un crono di 1:35.667.
Alexander Albon (28) a bordo della Williams modificata per i test Pirelli in Bahrain
“Abbiamo avuto un’altra giornata molto produttiva per lo sviluppo delle gomme 2026 – ha detto Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli. Con quasi 2.700 km percorsi, abbiamo raccolto una quantità significativa di dati che sarà fondamentale per il prosieguo del programma. Ringrazio piloti e squadre per il loro impegno in un momento così cruciale della stagione, a meno di due settimane dalla prima gara. Abbiamo continuato a confrontare diverse costruzioni e mescole, lavorando sulle opzioni più dure in base alle caratteristiche del tracciato. Ora spetta al nostro reparto R&D analizzare le informazioni per migliorare ulteriormente il prodotto in vista della prossima generazione di monoposto”.
Il lavoro di Pirelli proseguirà il 7 e 8 maggio a Silverstone, dove sarà la Mercedes a scendere in pista per testare pneumatici intermedi e da bagnato estremo. Nel frattempo, la Formula 1 tornerà a Sakhir l’11-13 aprile per la ventunesima edizione del Gran Premio del Bahrain.
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